Rischiamo di diventare più noiosi di un video su Instagram di Fedez, ma lo ripetiamo: Alessandro non è un terzino. O almeno, non può esserlo per sempre. Dalle sue parti si aggirano a turno Verdi e il baby Di Fra. Stesso canovaccio di sempre: attaccare dopo la coperta è più corta. E dove può far prendere una botta di freddo alla Roma. In fase di spinta ha tanta volontà quanta imprecisione. Alza, come sempre, il voto nel finale quando mette anima e sudore.
pagelle as roma