Argentina, Caniggia: “Di Maria ha studiato i movimenti che facevo io”

Claudio Paul Caniggia, ex attaccante della Roma, è stato ospite di Sky da Copacabana "A Di Maria hanno insegnato i movimenti che facevo io. Giochiamo però in ruoli diversi e lui all'inizio ha sofferto un po' questo paragone. Iturbe? Non lo conosco bene, ma già in Argentina quando aveva 17 anni ne parlavano benissimo. Finale? Non penso che il Brasile sia più forte dell’Argentina. Sarà questione di condizione dei giocatori e il margine di errore che avranno. L’assenza di Neymar è determinante, è il trascinatore del Brasile”. E sul suo passato italiano…: “Ogni tanto torno in Italia, sono rimasto legato all’Atalanta e ai suoi tifosi. Mi sento anche un po’ italiano. Balotelli? Difficile dire quale sia il suo problema. Ha fatto cose buone, ma non è costante. Fuori può permettersi qualche pazzia se dentro il campo dimostra di che pasta e fatto, ma sta facendo tutto il contrario. Penso sia però esagerato dare la colpa a un solo giocatore per l’eliminazione dell’Italia”."