Totti splende tra le stelle. El Sha avverte: “Servirà una grande Roma per battere il Milan”

Giornata di antivigilia per la Roma, che domenica alle 18 affronterà il Milana San Siro per provare a chiudere settembre in bellezza e non staccarsi dalla vetta. I giallorossi si sono ritrovati oggi a Trigoria dopo il day-off di ieri. Di Francesco, che sarà domani in conferenza stampa alle 13.15, si ritrova di nuovo l'infermeria piena con Defrel e Perotti ultimi iscritti dopo la trasferta a Baku. Si tratta del nono infortunio muscolare stagionale, se non è allarme poco ci manca. In attacco con Dzeko ed El Shaarawy potrebbe esserci Florenzi, che oggi hai risposto alle domande social dei tifosi giallorossi. "Totti ha fatto l’assist al mio primo gol. Anche uno a Milano e visto che giochiamo domenica a San Siro, che possa essere di buon auspicio" ha detto il numero 24. Sarà una partita speciale per ElShaarawy, che torna da avversario a San Siro contro la squadra che l'ha lanciato nel calcio che conta. Il Faraone ha vinto ed è andato a segno in tutti e due i precedenti da romanista al Meazza contro i rossoneri e punta al tris: "Troveremo una squadra tosta che avrà voglia di rifarsi. Servirà una grande Roma per vincere".

RITORNO AL PASSATO - Serata per i nostalgici, che a 124 giorni da quello straziante Roma-Genoa, hanno potuto rivedere Totti su un campo da calcio. Il merito è di Kaladze, che a Tbilisi in Georgia, ha organizzato un match tra vecchie glorie. Il più atteso era proprio l'ex capitano romanista, stella tra le stelle, autore di un assist e un gol alla sua maniere, con un destro a giro dal limite. Anche qualche attimo di concitazione quando un tifoso è entrato in campo proprio per andare da Totti ad abbracciarlo. Tempestivo l'intervento della sicurezza. Con lui tanti volti noti della Serie A, tra cui anche Cafu, Candela, Di Biagio, Delvecchio (autore del gol vittoria) e Schevchenko, che ha detto la sua sulla sfida di domenica: "Il Milan deve vincere e penso possa farcela. E’ una partita che va al di là dei 3 punti. E’ un crocevia importante nella stagione della squadra".

NAZIONALI - Resta ancora una volta fuori dai convocati del Belgio Radja Nainggolan. Per il ct Martinez non c'è da stupirsi: "C’è una spiegazione molto semplice ed è questa: vogliamo dare continuità a quanto fatto finora - ha chiarito il ct -. Ritengo che adesso abbiamo trovato le migliori soluzioni possibili, non serve sperimentare, poi in futuro vedremo. Radja appartiene al gruppo di 50 giocatori che monitoriamo, ma penso che adesso le cose vadano meglio senza di lui. Nessun tragedia, la mia è solo una decisione di calcio”. Manolas e Strootman sono stati invece convocati e raggiungeranno le proprie nazionali durante la sosta.