Il bosniaco è probabilmente il miglior acquisto della Roma nell’era americana. Facile dirlo ora, complicato pensarlo al suo arrivo e, soprattutto, dopo la prima stagione, nella quale sembrava chiaro il motivo per cui il Manchester City aveva deciso di disfarsene. A Fiumicino al momento del suo arrivo i tifosi giallorossi sono impazziti, ma in Inghilterra erano davvero pochi quelli che lo rimpiangevano. Troppo discontinuo, spesso malinconico e inconcludente (una sfumatura che in qualche circostanza hanno conosciuto anche i tifosi romanisti). Ci ha messo un po’, ma in giallorosso è tornato protagonista segnando in media 1 gol ogni 2 partite nelle 3 stagioni giocate. Un affare.