I capelli grigi sovrastano quelli neri. Ed è un segno affascinante del tempo che passa per tutti. Ma è pure un segnale per chi dovrà costruire la nuova Roma. Il serbo è leader assoluto dello spogliatoio, ma non bastano 80 chili di personalità per salvare il posto insidiato dai più giovani. Il suo posto è ancora a Roma, ma forse non da titolare. Encomiabile l’adattamento al ruolo della difesa a tre, con più luci che ombre.