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Roma, ecco i top e flop del 2016 – FOTO

Melania Giovannetti

Il pilastro del centrocampo giallorosso, senza alcuna ombra di dubbio. Tra una defezione e l’altra, nel 2016 Radja si è nuovamente preso sulle spalle la Roma, scatenando l’interesse di diverse big d’oltremanica, Chelsea in testa. «Potevo andare via, ma ho scelto di restare qui», parole che lo hanno avvicinato ancora di più alla tifoseria giallorossa, che da tempo l’ha eletto a beniamino. Spalletti gli ha cambiato ruolo, spostandolo qualche metro più avanti ad agire da incursore alle spalle dell’attacco, e lui l’ha ripagato con ben 10 reti da quando il toscano è tornato a Trigoria. Un bottino non da poco per uno che di mestiere non fa l’attaccante. Dopo gli Europei di Francia e i preliminari di Champions di agosto, il ‘Ninja’ ha fatto registrare un calo di condizione che lo ha portato ad avere problemi con il nuovo c.t. del Belgio, Roberto Martinez. Dal canto suo, Spalletti lo ha sempre difeso: «Ha passato un paio di partite in cui si è abbassato il suo livello di rendimento, ma è fisiologico. Ci ha abituati troppo bene. Ora è tornato il guerriero che piace a noi, è un esempio per tutti». Come dargli torto.

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