Il tracollo del 2020 non oscura un bellissimo 2019, ma non può non inficiarne il voto in pagella. Il difensore di Pontedera era riuscito in un’impresa: una volta uscito dall’isola felice di Bergamo non solo si è confermato, ma si è migliorato. Personalità da vendere, senso della posizione e grande adattabilità pure da regista di centrocampo nel momento di emergenza. Proprio l’eccessiva emotività, però, ha mostrato il lato nascosto della medaglia tra gennaio e marzo. Mancini è entrato in una spirale di errori che hanno ricordato il peggior Loria. Ne uscirà di certo, ma la crescita deve passare ancora per molti step.