Tre e mezzo a tutti gli effetti: terzino in fase di non possesso, alto tra i quattro di centrocampo in fase di attacco. Per forza di cose è più costretto a fare il primo ruolo: bella diagonale su Insigne, ma è solo l’inizio di un martellamento continuo. Nella ripresa torna alto, mette sulla testa di Dzeko il pallone dello 0-2 e la testa la fa girare lui al Napoli.
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