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Mourinho e il derby: da Londra a Milano è una storia quasi perfetta

Getty Images

Musi duri, tackle, atmosfera rovente. Il derby è la partita ideale per chi vive il calcio a nervi tesi. Per chi detesta le amichevoli, per chi anela il battito cardiaco che segue come un segugio l’alternasi dei cori delle curve, delle occasioni...

Francesco Balzani

Musi duri, tackle, atmosfera rovente. Il derby è la partita ideale per chi vive il calcio a nervi tesi. Per chi detesta le amichevoli, per chi anela il battito cardiaco che segue come un segugio l’alternasi dei cori delle curve, delle occasioni sotto porta. Insomma la partita ideale di persone come Josè Mourinho. Un amore, quello per le stracittadine, che lo Special One non ha di certo nascosto in un’intervista risalente a meno di un anno fa. “Quando sono in un club, mi piace essere uno di loro e mi piace sentire quello che sentono le mie persone. Quando vado al derby da allenatore dell'Inter so cosa significa per loro. Quando vado come allenatore del Real Madrid, so cosa significa per loro. E quando vado come allenatore del Tottenham, so cosa significa per loro”. Ora va come allenatore della Roma, nel derby più caldo d’Italia. Uno dei più accesi d’Europa. Mou lo sa da tempo, lo ricorda da spettatore quando la Roma di Ranieri insidiava la sua Inter in vetta alla classifica. Lo ha studiato da allenatore giallorosso in questi mesi. Ma i derby che Mourinho vivrà sulla panchina della Roma saranno soltanto gli ultimi di una lunga lista.

 Mourinho dopo la vittoria della Carling Cup con il Chelsea: battuto l'Arsenal nel derby in finale (Getty Images)

Quanti derby ha vinto Mourinho da allenatore?

Da quelli della primissima esperienza da allenatore con il Benfica nel 2000, ai tanti di Londra con Chelsea e Tottenham, passando per quelli indimenticabili dai tifosi nerazzurri contro il Milan senza dimenticare quelli con l’Atletico. Epici alcuni successi come il 4-0 al Milan del 2009 o il 6-0 del Chelsea all’Arsenal nel 2014. Quel giorno rovinò la festa delle 1000 panchine di Wenger con i Gunners dopo essersene dette di tutti i colori alla vigilia. Da annotare anche il 3-2 dello United al City dell’altro “nemico” Guardiola che costò il rinvio della festa scudetto alla seconda squadra di Manchester. Un bilancio da killer quello di José nei derby. Dal Benfica al Tottenham passando per Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid e Manchester United lo Special One ha allenato in 97 stracittadine vincendone addirittura 63. Diciasette i pareggi e altrettante le sconfitte. Così suddivisi per campionato. In Spagna contro l’Atletico ne ha giocati 10 e vinti otto. In serie A sono state sette le sfide al Milan con 4 vittorie e 2 sconfitte. A Lisbona, contro lo Sporting, ne ha vinti 2 su 2 poi ha avuto la meglio cinque volte su sei in quello di Oporto contro il Boavista. In Inghilterra (soprattutto a Londra) poi quelle partite sono a cadenza mensile: 41 vittorie tra Chelsea, Manchester e Tottenham in 70 incontri. Ora lo attende uno dei derby più duri. “La Lazio? Non l’ho mai vista, ho solo guardato i loro highlighs”. Ha già capito tutto.

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