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Manolas e le cavolate dei giornalisti, ma a parlare sono la Roma e il suo agente: ecco come – FOTO

Roberta Moli

Ultimo a parlare, in ordine di tempo, è il presidente Pallotta. Da Boston, dove accoglie la squadra (e la prima immagine ufficiale lo vede abbracciare e baciare proprio Manolas), il presidente dice: “Ognuno ha la propria personalità, adoro il ragazzo, a volte sa essere una spina nel fianco ma è la sua personalità: è estremamente competitivo, vuole sempre vincere. A volte non gioca come dovrebbe ma non c’è nessuno che gioca ed è competitivo come lui. Non credo sia infelice, prima abbiamo parlato del contratto. Quello che viene scritto dai giornali viene usato dai procuratori e altri club e crea più problemi di quanti pensassi ma al momento non abbiamo alcun interesse a venderlo anche se non sai cosa può mai succedere con i calciatori”. Non si sa mai, appunto: ecco, allora, che martedì notte, pomeriggio di Boston, arrivano le prime parole di Manolas, su Instagram, in risposta alla sfogo di una tifosa: “Basta leggere le cazzate che scrivono i giornalisti”. Caso chiuso? Così pare, almeno fino alle prossime dichiarazioni ufficiali.

 

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