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Fonseca allontana Florenzi da Roma: addio vicino per il capitano senza fascia

LaPresse

Alssandro riflette sul suo futuro: Inter, Milan e Fiorentina in Italia e il Lione dell'ex tecnico giallorosso Rudi Garcia in Europa

Danilo Calicchia

In casa Roma è scoppiato il caso Florenzi. Contro il Parma, il capitano giallorosso si è accomodato in panchina per la sesta volta consecutiva senza mai mettere piede in campo. Un dato sorprendente che ha tolto il sorriso al classe '91, mai così tanto ai margini della rosa nella sua esperienza romanista. Un periodo buio per Alessandro, con un solo fascio di luce proveniente dalla chiamata in Nazionale di Roberto Mancini. Una scelta, quella del ct, interpretabile come un attestato di fiducia nei confronti del numero 24, nonostante il poco minutaggio nelle gambe.

QUESTIONE DI FEELING - Quello tra Fonseca e Florenzi è un rapporto mai sbocciato definitivamente. I veri motivi dell'esclusione del capitano giallorosso sono custoditi nella mente del tecnico portoghese. Uno di questi va ricercato nell'equivoco tattico in cui è imprigionato l'esterno romanista. Relegato al ruolo di terzino destro nelle ultime stagioni, Florenzi non ha mai dato la sensazione di poterlo interpretare con il giusto equilibrio, mancando soprattutto in fase difensiva. E Fonseca se ne è accorto, tanto da utilizzare Spinazzola al suo posto per limitare i danni, nonostante l'ex Juve preferisca agire sull'out di sinistra. Ma non solo. Si rincorre nei corridoi di Trigoria la voce di un Fonseca non soddisfatto dell'atteggiamento di Florenzi. Un capitano dal carattere particolare, ma senza quella leadership su cui il tecnico portoghese vorrebbe fare affidamento dentro e fuori dal campo.

FUTURO INCERTO - Eppure in conferenza stampa, Fonseca aveva lanciato messaggi distensivi nei suoi confronti: "Ha sempre possibilità di giocare. Lavora bene ed è pronto per aiutare la squadra. È sempre un’opzione". Un'apertura (?) questa, che non ha trovato però riscontro sul campo. Il capitano giallorosso ha visto passarsi davanti nelle gerarchie anche Santon come prima alternativa a Spinazzola, uscito infortunato contro il Parma. Alessandro riflette, consapevole del fatto che il treno Europei è una di quelle opportunità da non farsi sfuggire. Il futuro resta incerto, con la finestra di mercato di gennaio che potrebbe venire in suo soccorso. Le opzioni ci sono: Inter, Milan e Fiorentina in Italia e il Lione dell'ex tecnico giallorosso Rudi Garcia in Europa. Chance anche per lo Shangai Shenhua dell'amico El Shaarawy. Montella lo riabbraccerebbe volentieri dopo averlo lanciato in Seire A, mentre chissà se le lamentele di Conte degli ultimi giorni, non possano portare ad un affondo neroazzuro sull'esterno giallorosso.