Emblema dello scudetto, Aereoplanino in guerra con Capello ma decisivo in più di un’occasione. Giocherà fino al 2009 con la Roma poi Fulham e Samp prima di appendere i scarpini al chiodo e diventare uno dei più bravi allenatori italiani. Alla Roma tornerà prima da tecnico dei Giovanissimi, poi come mister della prima squadra dopo l’esonero di Ranieri. La proprietà americana decise di non puntare su di lui e ne beneficiarono prima Catania poi Fiorentina. Oggi allena la Sampdoria ed è stato vicino a diventare il prossimo ct della nazionale italiana.
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