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Roma, da Biraghi a Romero: sarà un mercato di scambi e plusvalenze senza confini

LaPresse

I giallorossi, con pochi soldi a disposizione, dovranno operare in maniera 'creativa', cedendo ma senza penalizzare la rosa di Fonseca

Francesco Iucca

"Sabatini lo chiamerebbe il mercato delle manovre a coda di gatto maculato. L'allora ds della Roma coniò questa espressione per definire "un'operazione di finanza creativa per rinforzare la squadra", quella che sarebbe servita per trattenere sia Pjanic che Nainggolan. In soldoni, affari che generano plusvalenze e cessioni di calciatori in esubero e con stipendi troppo alti. Proprio la linea di mercato che dovranno seguire ora i giallorossi, così come tanti altri club, nella prima sessione post-Covid, che nella Roma si aggiunge a una situazione finanziaria già complicata. La nuova frontiera delle trattative sarà improntata su plusvalenze, alleggerimento del monte ingaggi, soprattutto attraverso gli scambi. Petrachi si sta già muovendo, consapevole che di cash da investire sul mercato non ce n'è: serviranno fantasia e buoni rapporti.

Roma, Petrachi a caccia di scambi: le possibili operazioni con Juventus e Sassuolo

"E in queste ore è tornato a scaldarsi l'asse con la Juventus, che ha messo gli occhi anche su Cengiz Under, oltre che su Kluivert, Cristante e Zaniolo. Anche se, per Pallotta, Nicolò resta incedibile. Dopo tre anni, il valore residuo a bilancio del turco consentirebbe una buona plusvalenza e nei bianconeri c'è più di qualche nome che la Roma potrebbe mettere nel mirino. Quello per Rugani è un interesse storico, così come per Cristian Romero e Rolando Mandragora. In ogni caso la Roma punterà sì a realizzare plusvalenze e cessioni, ma non ha intenzione di smontare la squadra titolare. Se mercato creativo e di scambi sarà, da Trigoria il diktat resta quello di provare a sacrificare calciatori in esubero, o comunque non di primo piano. Sulla falsa riga dell'operazione Luca Pellegrini-Spinazzola: vantaggiosa sia a livello tecnico che economico.

Petrachi e Fienga, però, non si muovono solo sul binario Roma-Torino. In ballo con il Sassuolo c'è la situazione relativa a Defrel, che i neroverdi devono riscattare a circa 10 milioni: anche il tavolo con i neroverdi potrebbe riservare qualche sorpresa in ottica scambi. I giallorossi tengono ancora d'occhio Davide Frattesi, giovane centrocampista in prestito all'Empoli ma già pronto a rientrare al 'Mapei Stadium'. La Roma ha una recompra a 12 milioni, su cui però vorrebbe ottenere uno sconto. In casa Sassuolo, inoltre, c'è anche Jeremie Boga, nome che piace parecchio a Trigoria ma abbastanza complicato da raggiungere per costo e concorrenza. Senza dimenticare il nome del difensore Gian Marco Ferrari, anche lui accostato alla Roma. Più semplice un affare che comprenda Defrel e Frattesi, magari con l'aggiunta di qualche giovane come Riccardi, che interessa pure alla Juventus.

Scambi e plusvalenze: anche Napoli e Fiorentina bussano alla Roma

Occhio, però, anche alle situazioni di mercato e di scambi con il Napoli. Tra le possibili soluzioni per i giallorossi c'è anche quella che porta ad Ospina, secondo portiere che potrebbe arrivare a Trigoria anche per ricoprire un ruolo da vice-Pau Lopez. In questo senso, nell'ottica di un possibile affare incrociato, a Gattuso piace molto Jordan Veretout, con gli azzurri che hanno fatto anche un tentativo a gennaio dopo la telenovela in estate. Ma il francese, per la Roma, è incedibile, sia per un aspetto tecnico che economico. La pista che può condurre alla Fiorentina, invece, metterebbe sul piatto un giocatore come Biraghi, destinato a tornare dal prestito all'Inter. L'esterno mancino non ha un costo elevato e ai viola piace molto Florenzi, che alla Roma porterebbe in dote una plusvalenza importante.