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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “La squalifica di Strootman è un errore giuridico, deve essere corretto”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

IACOPO SAVELLI:La squalifica di Strootman? Un palese errore giuridico. Non si può parlare di simulazione, la strattonata c’è stata. Penso comunque che quest’errore verrà corretto, non vedo altre soluzioni. Ne sono abbastanza certo. Sono abbastanza tranquillo, gli errori ci sono ma non a caso ci sono più gradi di giudizio. Qualcuno altrimenti dovrebbe spiegarmi dov’è la simulazione. Lo schizzo d’acqua non si poteva sanzionare, ma credo che quello sia stato determinante. Strootman ha comunque fatto una stupidaggine, ma anche questa volta la Roma sta facendo giurisprudenza. Il regolamento non prevede che si possa stabilire l’intensità del contatto, una cosa è certa: il contatto esiste. Sono convinto che in secondo grado questa squalifica verrà tolta, ma al complotto io non credo. Se dovessi pensarla così, che vediamo a fare le partite? Se il ricorso non venisse accolto, penserei di avere a che fare con una giustizia sportiva del tutto incapace”.

FABIO MACCHERONI:Sulla squalifica di Strootman, Baldissoni ha detto quello che pensa il 90-100% dei tifosi romanisti e l’80-90% dei tifosi italiani che non tifano Juve. In questo momento la Roma è considerata l’anti Juve più concreta. La reazione della Roma è stata condivisibile, me l’aspettavo forte”.

MASSIMO CECCHINI:Sono rimasto sorpreso dalla squalifica di Strootman, non me lo aspettavo. Credo che la Roma faccia benissimo a fare ricorso. Spero che sia fatta giustizia, queste 2 giornate di squalifica non sono giuste. L’elemento complottistico di Baldissoni? Se vogliamo volare fuori dal Raccordo, dobbiamo uscirne fuori. Ora la Roma è parte integrante del sistema”.

FABRIZIO ASPRI:Strootman? Sentenza dal sapore vagamente politico. È un gesto di protezione da parte del calciatore. Evidentemente sono cambiati i metodi di giudizio essendo cambiati gli interpreti. La reazione della Roma? Giusto fare ricorso, doveroso rivedere la sentenza. Sono d’accordo con quello che ha detto Baldissoni. Sono disgustato perché speravo che non vivessimo più queste situazioni. Guarda caso succede quando la Roma rialza un po’ la testolina, magari qualcuno può pensare che dia fastidio”.

PAOLO FRANCI:Strootman? Hanno forzato molto, sia la Procura federale che il Giudice sportivo. Il modus operandi di Mastrandrea è diverso da quello di Tosel. Lui era uno che applicava semplicemente il regolamento, mentre Mastrandrea l’ha interpretato. Ora la Corte Federale dovrà stabilire se l’applicazione delle leggi è stata corretta. Avendo bazzicato quegli ambienti per tanti anni, posso dire che tra la Corte Federale e la Disciplinare non corre affatto buon sangue. Vedremo quello che succederà. Baldissoni? È un segnale di debolezza pensare che ci sia un complotto, però capisco la sua reazione per una cosa che non ti aspetti”.

UGO TRANI: “Quello che hanno fatto con la decisione su Strootman non si può fare, perché il contatto c’è stato e dunque non è simulazione. Se c’è la giustizia penso che a Strootman gli verranno tolte tutte e due le giornate. Sono convinto al 100% che la Roma vincerà il ricorso, perché è stata sbagliata la sentenza. La squalifica di Strootman ci fa riflettere anche in chiave mercato, perché può capitare che un giocatore venga squalificato e si rimanga corti a centrocampo. Gerson al momento è un giocatore senza ritmo, contro la Juve non può assolutamente giocare, con il centrocampo che ha il Milan ha invece più possibilità di scendere in campo. A gennaio sono convinto che la Roma farà di tutto per prendere Rincon”.

 

MAURIZIO CATALANI: “Credo che Strootman non giocherà con il Milan e con la Juventus. La gravità della vicenda Strootman è che è avvenuta a gioco fermo ed inoltre la strattonata c’è stata. Il mio grido è che mi sono rotto di sentire e vedere queste cose solo con la Roma. Non è un pianto della Roma, ma essere dell’idea che tutto ciò riguarda la Roma”.

ALESSANDRO ANGELONI: “Fa bene la Roma a fare ricorso sulla squalifica di Strootman, anche per non creare un precedente pericoloso. Credo che nel caso di Strootman venga punita l’esagerazione del gesto. Se io però vengo strattonato sono anche libero di cadere. In linea di massima il ricorso della Roma viene portato avanti per dimostrare che la sentenza è stata sbagliata e venerdì o si cancella la sentenza o la si conferma, non ci potrà essere una riduzione”.

 

MARCO CASSETTI: “Mi sembra una cosa normale la reazione di Strootman. Se le frasi di Lulic vengono giudicate razziste può essere squalificato per 10 giornate. Domani contro l’Atsra Giurgiu potrebbe essere l’occasione per vedere in campo molti giovani. Nella conferenza stampa di oggi ci saranno sicuro 6-7 domande sul caso Strootman, e difficilmente si parlerà della partita”.

MAX TONETTO:“La squalifica di Strootman? Se si è arrivati a tutto questo è perché c’è stata una pressione dietro. Penso che siano intervenuti in modo pesante per rimediare a un’ingiustizia, ovvero che secondo la Lazio il derby è stato arbitrato in maniera errata e nell’arrampicarsi sugli specchi, si è arrivati a questa brutta squalifica. Dopo il ricorso della Roma non ci deve essere però una riduzione dello stop, ma deve venir meno tutta la squalifica”.

LUCA VALDISERRI:“Ora la Roma non deve cadere nell’errore di dire ‘ci vogliono fare fuori’, deve fare il suo ricorso, senza parlare di complotto. La società ha tempo e mezzi per uscire da questa situazione. La Roma deve vincere il ricorso, e da due le giornate devono diventare zero, non una. C’è da dire però che per la terza o quarta volta, la Roma viene usata come laboratorio giudiziario. L’immagine della Lazio esce distrutta da questo derby e dalla vicenda Lulic”.

 

ALESSANDRO CRISTOFORI:“Molto arrabbiato per la squalifica di Strootman, la Roma è vittima di una grande ingiustizia. Baldissoni ha fatto benissimo a dire in conferenza quelle cose, avendo il coraggio di affermare che non è un caso che questa squalifica sia arrivata in vista di Milan e Juventus. Lulic? Una vergogna che bisognerà aspettare 60 giorni per capire se si tratta di frasi razziste”.

DANIELE LO MONACO:"Se qualcuno pensa che Lotito non sia influente all'interno di certe stanze vuol dire che è fuori della realtà. È una persona che conta. E tra lui e il procuratore Pecoraro c'è un rapporto di grande amicizia e rispetto reciproco, Pecoraro in passato ha definito Lotito un eroe per le sue lotte contro certi tifosi. Questo giusto per farvi capire il contesto in cui vengono prese certe decisioni. E quindi la procura segnala al giudice sportivo le immagini di Strootman..."

 

PAOLO CENTO:"Questa volta sono perfettamente d'accordo con Baldissoni, è stato chiaro, deciso e diretta: è clamorosa la squalifica di Strootman ed è altrettanto clamoroso che Lulic ancora non sia stato squalificato. Se io vado allo stadio e faccio uno striscione con quelle parole mi danno il Daspo e poi magari mi chiudono anche il settore . Siamo di fronte all'ennesima crisi di autorevolezza del calcio italiano, speriamo che sia solo ingiustizia e niente di più". 

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Contro Strootman campagna mediatica laziale con cattiverie allo stato puro. Inspiegabile, il derby lo hanno perso e questo non cambierà mai. Alcuni loschi personaggi all'interno della Lega fanno il bello e il cattivo tempo e questi sono i risultati. Oltre a Strootman, stanno tentando di togliere il posto di lavoro a padri di famiglia come il vigile o i pompieri che hanno esultato al derby. Nella vita ci sono cose ben più gravi. Sono gente piccola, a cominciare dai dirigenti di quella società". 

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