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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “La squalifica di Strootman è un errore giuridico, deve essere corretto”

Redazione

GIANCARLO DOTTO: "Dobbiamo costruire una stagione epica perché a guidare il gruppo c'è un grande allenatore. Lunedì tutti allo stadio. Contro l'Astra sono contento di vedere Seck dal primo minuto, domani sera ci saranno tante cose interessanti da vedere".

GIANLUCA PIACENTINI: "Senza Strootman con il Milan confermerei i quattro difensori del derby, De Rossi e Nainggolan, Perotti Dzeko e Bruno Peres. Il solito 4-2-3-1, ho il dubbio sulla posizione di Perotti. Il problema vero è che se ci fosse a disposizione un centrocampista, anche Paredes, Nainggolan andrebbe a mettersi dietro Dzeko e così Perotti tornerebbe largo. Gerson non va inserito nei due centrali di centrocampo, è una partita troppo importante. Il Milan con Montella ha trovato un'identità tattica e gioca bene a prescindere dagli interpreti. Sarà una partita aperta e quindi la Roma dovrebbe essere favorita dall'atteggiamento tattico del Milan".

ADRIANO SERAFINI: "Banti non ha dato due gialli a Strootman per sua decisione, ne avrebbe potuto dare uno per l'acqua e uno per la simulazione. In questo modo, invece, viene meno la necessità di usare la prova televisiva. Stop. Stiamo andando oltre, l'intensità della spinta non viene considerata nei meriti del regolamento. Banti ha cambiato il suo giudizio quando la Procura gli ha chiesto ulteriori spiegazioni. Oltre al danno c'è la beffa di fermare un giocatore che stava tornando in forma e che volava sulle ali dell'entusiasmo dopo il gol messo a segno. Paredes non recupererà per il Milan e per la Juve arriverà fuori fase, il danno è che la Roma è scoperta in quel ruolo, perché vedo difficile far giocare Gerson dal 1' contro la Juve".

ALESSANDRO AUSTINI:"Questo calcio mi fa schifo, questo calcio vede poltrone assegnate ad amici che poi si comportano da amici nel momento del bisogno. Io "preferivo" Moggi e la sua cupola perché almeno all'epoca c'era un nemico da combattere ora non si capisce dove colpire. Dalle immagini si vede chiaramente che Strootman cade e si rialza immediatamente. Tra l'altro chi è che deciderà se a Strootman le giornate vanno tolte? Un amico di Lotito? Nessuno si è scandalizzato per questa squalifica. Nessuno, solo noi diciamo che questa squalifica è una vergogna perché stiamo raccontando dei semplici fatti. Tutti odiano la Roma, non vedono l'ora di dire che questa squalifica è giusta. Su Lulic io dico che la Lazio potrebbe decidere di sospendere il giocatore ancora prima delle decisioni della giustizia sportiva".

ANTONIO PADELLARO: "C'è un brutto clima. Non si può non collegare la decisione su Strootman con la chiusura verso i tifosi della Roma. Bisogna stare attenti perché il Paese sta vivendo un momento particolare, il voto di domenica fa capire che tante persone sono stanche di subire. Bisogna rimanere calmi e aspettare che gli organi preposti ristabiliscano la verità dei fatti ma diciamo a chi ha responsabilità che così non si può andare avanti. Spero la reazione del  popolo giallorosso sia di riempire lo stadio, si manderebbe un messaggio di civiltà e amore per lo sport così come servirebbe a dire "siamo tanti".

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI:  "Il Procuratore Federale, che è quello che invia la segnalazione al Giudice Sportivo, è un vecchio amico di Lotito. Quello che devono fare i tifosi ora è stare vicini alla squadra, non devono lasciarla perché è l'unica via.  Non vanno presi in considerazione atti di "rivoluzione" perché rischiamo solo una caterva di Saspo. Perciò stiamo vicini alla Roma. A me Sabatini mi conquistò quando chiese ai tifosi complicità, è quella la strada".

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