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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “N’Zonzi ha già 30 anni, c’è di meglio. Tonali leader già fatto”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Attendo notizie e certezze che non arrivano. Mi sembra di capire che per N’Zonzi ci sia qualche problema. Quanto sarei dispiaciuto se non arrivasse? Direi molto poco. Mi ha ferito molto di più la perdita di Malcom. N’Zonzi è un buon giocatore, ma ha quasi 30 anni e spendere quella cifra non so quanto ci porti qualcosa. Il francese aggiungeva un bel mattone a centrocampo, ma si può trovare sicuramente dell’altro e anche di meglio in giro, soprattutto nel rapporto prezzo/qualità. In quel ruolo io punterei su Barella. Tonali sarebbe un gran colpo per la Roma, è un giocatore già fatto. Ha 18 anni ma è già un leader vero. Zaniolo invece è un giocatore che ancora si deve fare”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Kovacic ha fatto la riserva ovunque sia andato, mi sembra un ‘vorrei ma non posso’. Non è mai sbocciato fino in fondo, non mi ha mai convinto. E poi costa una tombola tra cartellino e ingaggio. Se fossi la Roma, penserei a Rafinha del Barcellona. È un calciatore fantastico, all’Inter ha fatto la differenza. Per me può giocare anche davanti alla difesa. Da qui alla fine del mercato mi aspetto un colpo, forse anche due. N’Zonzi era molto più vicino alla Roma 48 ore fa rispetto a ora. Lui sarebbe molto sensibile all’offerta dell’Arsenal visto che ha un’ex moglie e un figlio che vivono in Inghilterra”.

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “N’Zonzi? Il giocatore non ha solo la Roma come possibilità, ci sono anche altre squadre, soprattutto l’Arsenal. Secondo me si è corso un po’ troppo nel weekend dando l’affare già chiuso. Ci vuole ancora un po’. Ricordiamoci sempre che c’è una clausola di 35 milioni, una cifra che la Roma non pagherà mai. Il club sta cercando di abbassare questa cifra. Al giocatore sono stati offerti 3 milioni per 4 anni, bisogna capire se ci sono squadre che offrono di più. Questa Roma è una squadra incompleta che ha bisogno di almeno altri due tasselli. Lo dice lo stesso presidente della Roma. Serve un mediano a centrocampo e l’esterno alto a destra di piede mancino. Io aspetto fiducioso, ma mancano solo 20 giorni alla fine del campionato. La Roma ha comprato 11 calciatori, eppure le mancano i due più importanti. Serve un mediano che sappia anche impostare, un De Rossi giovane. Pastore viene adattato a mezzala: ma perché non si prendono giocatori specifici del ruolo?”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Il ruolo che Di Francesco ha dato a Pastore potrebbe fargli perdere per strada qualche dote tecnica. L’argentino è un trequartista che sta giocando da mezzala, credo che quel ruolo non gli si addica più di tanto. La Roma è incompleta perché nei ruoli fondamentali, ovvero quello del centrocampista centrale e dell’esterno alto a destra, mancano due calciatori. Karsdorp? Il terzino destro titolare a inizio campionato sarà Florenzi, poi piano piano si inserirà. L’olandese sta provando a riattivarsi, però è falcidiato dagli infortuni: adesso ha un problema muscolare. Si è allenato con grande intensità fino al giorno dell’infortunio, poi ha dovuto seguire dei carichi diversi”.

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Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “N’Zonzi è l’ideale per la Roma, per me lo era anche per la Juventus, che poi lì ci ha messo Pjanic. Tonali è bravissimo, sembra il figlio di Pirlo. Il ruolo di Pastore? Credo sia una moda quella di adattare giocatori in altri ruoli che non sono specificamente i loro. Secondo me la Roma avrebbe dovuto comprare un terzino destro, perché Florenzi avrebbe potuto fare l’esterno alto. A sinistra stravedo sia per Perotti che per El Shaarawy, mentre a destra con Under e Florenzi sarei stato a posto”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “N’Zonzi è un buon calciatore, e non scordiamoci che è un campione del mondo, quindi le pretese aumentano dopo un titolo. L’operazione non è facile. Pastore è un calciatore definito, è l’uomo dell’ultimo passaggio. Non è altro, non deve fare le diagonali o recuperare. Secondo me la Roma è una squadra già definita nei ruoli. Le amichevoli estive vanno prese soltanto come allenamento”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Nessun contatto tra il Siviglia e la Roma per N'Zonzi? Ovviamente il club andaluso fa anche il suo gioco. Da ieri sono sorti dei problemi sul fronte giocatore. Erano stati fatti dei riscontri importanti, ma da sabato a domenica è iniziato a filtrare un pessimismo sempre più forte. Non vuole dire che la trattativa sia saltata, ma che ci sono dei problemi. La Roma potrebbe anche tornare su altri giocatori". 

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): "La Roma ha comprato buoni giocatori, ma ha cambiato un po' troppo. La Lazio invece è la stessa squadra dello scorso anno, ha messo gli uomini giusti nei ruoli scoperti. Gonalons ha fallito, il fatto che non voglia andar via è il risvolto brutto del calcio. Deve capire che si è dimostrato scarso per il campionato italiano. Se il francese si impuntasse sarebbe un bel guaio. Il Barcellona se vuole N'Zonzi se lo prende: se lo lascia è perché non è in cima ai loro pensieri. Non ci credo che si sia defilato per riappacificarsi alla Roma". 

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): "Perotti ed El Shaarawy sono uno più bravo dell'altro: è una fortuna che il Faraone non voglia andar via, anche se a mio giudizio l'argentino è più forte. Mi piaceva Gonalons prima di arrivare alla Roma. Qui in Italia si fa un calcio diverso rispetto al campionato francese, evidentemente si trova bene solo al Lione". 

Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): "Stephan El Shaarawy vuole rimanere alla Roma. L'attaccante ha puntato i piedi: ha parlato con la società e il tecnico e non vuole muoversi. In attacco adesso sono troppi. Karsdorp ha saltato nove sedute, sei giorni di allenamento. Il club non è preoccupato, ma è corso ai ripari con il rinnovo di Florenzi: l'annuncio potrebbe arrivare durante la tournée, tra Dallas e Boston. Credo che presto N'Zonzi diventerà un calciatore della Roma: nel centrocampo giallorosso c'è un problema: De Rossi non giocherà tutte le partite, Coric è ancora acerbo e Gonalons non convince".

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): "Olsen dovrà dimostrare di essere un portiere da Roma: tutti scettici, speriamo che possa smentire tutti. Quando andò via Szczesny, tutti erano dubbiosi su Alisson: speriamo possa accadere lo stesso con lo svedese. El Shaarawy? Se rimanesse la Roma farebbe un grande colpo".

Mario Mattioli (Radio Radio 104.5): "Karsdorp è un ragazzo sfortunato: con tutti gli infortuni che ha avuto è normale che abbia ricadute muscolari. Lo staff avrebbe però dovuto prevenire questi problemi e preparare i muscoli del ragazzo per gli intensi allenamenti del ritiro. Immagino la frustrazione del ragazzo".