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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “La Lazio sta meglio, ma la Roma è più forte. Sarà un derby equilibrato”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

ROBERTO MAIDA:Domani la Roma giocherà in trasferta. Mi aspetto che i giallorossi non si facciano condizionare dall’impatto ambientale e che giochino tecnicamente a buoni livelli. Mai come questa volta la Lazio ha le caratteristiche per fare la voce grossa, ma anche la Roma può dire la sua. Dopo tre anni e mezzo si respira l’aria che possa essere arrivato il momento della Lazio. In campo ci saranno due squadre: una che sta meglio, l’altra che è più forte. Sarà un derby molto equilibrato“.

MASSIMO CECCHINI:"Tutta Italia pensa che la Roma, anche messa così, sia più forte della Lazio. Lasciamo da parte le scaramanzie: se vincesse la Lazio, per tutti si tratterebbe di un episodio. Quanti giocatori toglieresti ai biancocelesti? Io non più di due".

UGO TRANI: “Secondo me ci sono ancora molti dubbi di formazione. La Roma ha giocatori molto intercambiabili come Nainggolan. La qualità del gioco dei giallorossi è superiore rispetto a quella della Lazio. Senza Salah la Roma non potrà allungarsi troppo perché sennò si subiscono i contropiedi avversari. Secondo me Spalletti non era molto contento dell'allenamento al Tre Fontane perché con i tifosi i calciatori avrebbero fatto poco, avrebbero dato più spettacolo. Secondo me Zielinski era un aquisto da fare, avrebbe fatto comodo a Spalletti”.

ALESSANDRO ANGELONI:Onestamente per domani speravo nel recupero di El Shaarawy ma credo che oramai Spalletti si sia rassegnato a giocare senza i due esterni d’attacco. Vedremo una Roma diversa, anche nell’atteggiamento, immagino una squadra necessariamente più equilibrata con i tre dietro e Peres-Palmieri sulle fasce. Totti è un uomo derby che può portare tranquillità ed esperienza, me lo giocherei però nell’ultima mezz’ora perché non ti garantisce una corsa che è necessaria soprattutto nella prima parte della partita. Nonostante i vari episodi della settimana, non credo che la Roma sia inferiore alla Lazio. Ai biancocelesti toglierei Anderson, viste soprattutto le difficoltà della Roma sulle fasce. La Lazio sta facendo meglio di ogni previsione estiva, ma la squadra è questa”.

ALESSANDRO CRISTOFORI: “Senza Salah la Lazio non avrà l’apprensione di dover stare accorta dietro, e potrebbe per questo prendere campo. Domani non mi aspetto Totti dal primo minuto, perché non ci sarebbero giocatori che attaccano la velocità. Se dovessi scegliere un marcatore dico De Rossi. L’anno scorso una delle mosse chiave del derby fu marcare a uomo Biglia, fonte del gioco della Lazio”.

MAX TONETTO:L’infortunio di Salah influirà sulla scelta del modulo per domani e, se dovesse essere 3-5-2, andrà in campo un undici competitivo. Inzaghi ha dato un’identità ben precisa alla squadra, e la difesa e centrocampo sono due reparti molto compatti. Il tecnico biancoceleste è stato bravo a rimotivare alcuni giocatori. La Roma deve esser brava a non concedere spazi ai tre lì davanti, lavorando di squadra e non di reparto. Domani dipenderà molto dall’impatto che ci metterà la Roma”.

ROBERTO INFASCELLI:Non forzerei i tempi di recupero per El Shaarawy, contro la Lazio lo farei partire dalla panchina. Domani non è corretto parlare di partita in trasferta, perché quando la Roma gioca fuori casa ha al seguito il proprio tifo. Domani mancherà il sostegno, a differenza della Lazio che avrà dalla sua la propria curva”.

LUCA VALDISERRI:Zielinski era il giocatore che la Roma doveva prendere a tutti i costi, è il calciatore perfetto per allenatori come Spalletti o Sarri. Dopo la sconfitta di ieri leverei l’Inter dalla lotta per la Champions League. Per domani Palmieri a destra resta una soluzione che ti permette di non cambiare troppo, non metterei i tre dietro, perché contro un tridente schiererei una difesa a 4. Il problema sarà la mancanza di El Shaarawy e Salah, poiché i gol saranno solo nei piedi di Dzeko. Senza Salah la Roma perde un gran numero di gol e di occasioni. Domani più che mai si sentirà l’assenza di Florenzi”.

PAOLA DI CARO:Settimana travagliata in cui non è andato nulla per il verso giusto. Per questo sono fiduciosa per domani, perché qualcosa in cambio la Roma lo deve ricevere dalla fortuna. Sul Tre Fontane c’è stata un’organizzazione tardiva, forse l’evento poteva essere preparato un pochino prima. Non si capisce però quale tipo di problemi possono creare dei tifosi che vanno a sostenere la propria squadra, non era una contestazione o manifestazione. Salah? Dispiace soprattutto perché anche El Shaarawy non è al massimo. Per questa partita la Roma è un po' corta davanti ma per le prossime gare il rientro di El Shaarawy colmerà l’assenza di Salah. Stasera forse si gioca la partita più importante: Juve-Atalanta. Se i bianconeri dovessero pareggiare, cambia la visione anche della gara di domani. Un eventuale passo falso della Juve porterebbe la Roma ad avere a suo vantaggio due risultati su tre. C’è da capire domani mattina quali saranno le sensazioni pre-derby”.

MARCO EVANGELISTI:Mi sembra una vigilia di derby come quelle di una volta, con la differenza che la Sud resterà vuota e non ci saranno i tifosi della Roma. Questa situazione è diventata ridicola e assurda. La formazione? Secondo me sul piano della qualità e della fisicità il 3-5-2 è una soluzione. Non vedo strade diverse: Totti se giocherà lo farà a partita in corso e sappiamo quali siano i problemi di Iturbe. Ho avuto l’impressione che i tifosi della Lazio si siano molto riavvicinati alla squadra, ed era anche logico visti i risultati. E’ giusto a mio avviso non concedere l’open-day al Tre Fontane, ma è anche arrivato il momento che la società Roma inizi a fare pressione, perché la mancanza di tifo è un male per la squadra e per la società stessa. Per come la Lazio arriva al derby credo che sia favorita, e la Roma dovrà stare attenta alla vivacità offensiva del tridente laziale. Tutto si deciderà nella metà campo difensiva giallorossa. Il centrocampo della Roma è costruito male: manca un giocatore di fantasia e di inserimento. Strootman? Il suo rendimento, con tutte le attenuanti del caso, risente del fatto che l’olandese debba ricoprire più ruoli in mezzo al campo”.

PAOLO CENTO:La Roma fa bene a proteggersi, soprattutto sulle fasce, ma non mi convince molto la soluzione Emerson, che in fase difensiva ancora dimostra qualche lacuna. Spalletti non deve commettere l’errore di schierare una formazione troppo difensiva, sarà molto delicato per il tecnico giallorosso trovare un giusto equilibrio nella formazione. Questa è una partita particolare, poi se si prendono uno per uno i giocatori delle due squadre è chiaro che non c’è partita. Nella lotta al secondo posto fra Inter, Napoli e Milan temo di più i rossoneri, e credo che la squadra di Montella sarà quella che darà maggiori difficoltà ai giallorossi. Dalla sua la Roma deve guardare avanti, alla Juventus, e non al secondo posto poiché non ricapita tutti gli anni che i bianconeri perdano tre partite nel girone d’andata, e la Roma deve cercare di approfittare di questa situazione”.

GUIDO ZAPPAVIGNA:Domani mi aspetto un’ottima prestazione, con la squadra molto concentrata. Nonostante i vari problemi credo che Spalletti abbia parecchie soluzioni e non sbaglierà la formazione, anche consigliato dai giocatori più esperti. La Roma deve giocare accorta, perché davanti la Lazio ha qualità. Domani mi aspetto molto da Strootman, che insieme a Peres può essere il giocatore chiave della partita, ma se la Roma fa la Roma non c’è partita”.

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