rassegna stampa roma

Roma senza fortuna e senza rigori

I giallorossi interpretano bene la gara ma, complice una direzione di gara non all'altezza, escono sconfitti dal Camp Nou

Redazione

È mancato quel briciolo di fortuna senza il quale è quasi impossibile fare risultato al Camp Nou. La Roma, però, non è stata nemmeno aiutata dalle decisioni arbitrali, quelle decisive tutte a favore del Barça. Eusebio Di Francesco aveva assicurato che anche al Camp Nou la Roma sarebbe stata riconoscibile. E la verità è che nonostante le sorprese nell’undici titolare e la leggera variazione del modulo, nella prima mezz’ora i giallorossi giocano alla pari con Barcellona. E così, la prima palla gol capita sui piedi di Dzeko bravo a mettere il corpo e anticipare Semedo che non riesce a frenare in tempo toccando da dietro quanto basta per stenderlo il marcantonio bosniaco. L’arbitro, però, non la vede così e non considera da rigore l’intervento del terzino portoghese. Col passare del tempo, il pressing alto della Roma cala d’intensità e Busquets è finalmente libero di manovrare o quantomeno può farlo senza il fiato sul collo del quartetto di centrocampo al quale Di Francesco aveva chiesto di rendere la vita impossibile al regista arretrato catalano. Non caso, arrivano anche i primi pericoli per la porta difesa da Allisson che prima di respingere un velenosissimo tiro di Suárez è salvato dal palo sulla conclusione di Rakitic. Il gol, però, è nell’aria e arriva nel modo più doloroso per i giallorossi. Un’autorete davvero sfortunata quella di De Rossi che, nel tentativo di intercettare la palla servita da Iniesta a Messi, insacca il pallone nella porta sbagliata. Ma che la sorte non sia dalla parte della squadra di Di Francesco lo si capisce definitivamente a cavallo tra il primo e il secondo tempo. In chiusura di primo tempo, infatti, l’olandese Makkelie conferma di essere un arbitro casalingo considerando fuori area il fallo di Umtiti su Pellegrini che, però, sembra iniziare sulla linea. Poco dopo arriva anche il 3-0 di Piqué che dà l’impressione di chiudere definitivamente i giochi, riaperti dalla meritata rete del 3-1 firmata da Dzeko che riesce a battere un Ter Stegen sontuoso qualche minuto prima su Defrel e Perotti. La doccia fredda, però, è dietro l’angolo: su un errore infantile di Gonalons, infatti, è Suárez a trovare il suo primo gol stagionale in Champions ipotecando di fatto, per i suoi, le semifinali.

(R. Riverso)