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Roma, prossima fermata Chelsea: Manolas ko, ElSha c’è. Baldissoni: “Non rimpiango Spalletti”

Lesione di primo grado all'adduttore per il greco: stop di 3-4 settimane. Il dg: "Gli infortuni preoccupano, ma molti sono casuali". Belgio, parla Martinez: "Nainggolan? Non cedo alle pressioni di tifosi e media"

Melania Giovannetti

La Roma continua a perdere pezzi pregiati. Domani la squadra di Di Francesco volerà a Londra per affrontare il Chelsea di Conte nella terza gara dei gironi di Champions League e dovrà farlo senza un pilastro della sua difesa: Kostas Manolas. Dopo l’infortunio rimediato sabato sera nella sconfitta contro il Napoli, oggi il greco si è sottoposto agli esami strumentali: lesione di primo grado muscolo/fasciale dell’adduttore lungo di sinistra, stop di 3-4 settimane. In sole 9 partite giocate tra campionato e Champions, sono ben 12 gli infortuni muscolari in casa giallorossa.

PARLA IL DG - L’allarme è scattato anche per il dg Baldissoni, intervenuto oggi al Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore: “Dispiace e preoccupano, ma quando si cambia metodo di lavoro, le statistiche dimostrano un rischio di incidenza superiore. Se guardate le dinamiche, molti sono casuali o legati alle nazionali. Purtroppo nel calcio moderno, giocando così tanto e così ad alto livello, gli infortuni aumentano”. Mercoledì arriva il big match col Chelsea: “È divertente andare a giocare gare di quel livello a Londra, non vediamo l’ora. Corsa per la qualificazione sull’Atletico? La facciamo su noi stessi, ora vediamo di fare qualche punto nelle due gare con i Blues”. Inevitabile un commento sulla gara di sabato col Napoli: “Resta il dispiacere per aver perso. Loro sono forti e rodati, mentre noi possiamo ancora crescere. La partita poteva anche finire in altro modo”. Chiosa su Spalletti: “Non rimpiangiamo né lui né altri, siamo felici di quello che stiamo facendo. Anzi, contiamo di fare meglio rispetto al passato”.

VERSO LONDRA - Domani mattina la Roma si ritroverà a Trigoria per svolgere l’allenamento di rifinitura in vista della gara col Chelsea (che sarà diretta dall’arbitro sloveno Skomina), nel pomeriggio la partenza per la Londra e in serata la conferenza stampa di Di Francesco e Dzeko. Oggi penultimo allenamento sui campi del Bernardini: El Shaarawy è tornato a lavorare con il gruppo (con Emerson che corre verso il ritorno allenandosi insieme alla Primavera di De Rossi). Mister Di Francesco dovrà schierare una formazione quasi obbligata a Stamford Bridge: Fazio e Jesus difenderanno la porta di Alisson, con Peres a destra e Kolarov a sinistra. A centrocampo spazio al trio composto da Nainggolan, De Rossi e Strootman, mentre l’attacco sarà guidato da Dzeko, con Florenzi e Perotti che agiranno ai suoi lati.

RADJA, IL MONDIALE SI ALLONTANA - E mentre Totti fa i suoi pronostici per i Best Fifa Football Awards (“Scelgo Cristiano Ronaldo, Zidane e Buffon”), oggi il progetto dello stadio della Roma ha fatto un nuovo passo avanti: i proponenti hanno consegnato alla Regione le integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi, tra due settimane la seconda seduta. Capitolo Belgio: il c.t. Martinez è tornato a parlare di Nainggolan. “Non lo convoco per questioni legate al calcio - ha dichiarato l’allenatore - Non cederò alle pressioni dei tifosi e dei media, non sarebbe un bene per la squadra”. La strada di Radja per il Mondiale è sempre più in salita.