news as roma

Roma-Defrel, è sempre più difficile: il Sassuolo dice no. Fazio fino al 2019

Il club di Squinzi ha rifiutato la prima offerta giallorossa. L'argentino è il leader della difesa: da Trigoria sono pronti a blindarlo con 3 milioni a stagione. Domani giornata di riposo per gli uomini di Spalletti

Melania Giovannetti

Quattro vittorie, zero gol subìti: il 2017 della Roma non poteva iniziare meglio di così. Il sogno scudetto resta ancora in vita, nonostante la Juventus abbia archiviato la pratica Lazio senza problemi. Un solo punto divide i giallorossi dai bianconeri (virtualmente 4). L’aria a Trigoria è cambiata e il primo ad esserne consapevole è lo stesso Spalletti, che pubblicamente dichiara di non aver bisogno di rinforzi dal mercato. La realtà, però, è un’altra: in attesa di rivedere Salah e Florenzi, la Roma continua ad inseguire Defrel del Sassuolo.

ADDIO DEFREL? –In giornata l’attaccante francese si era avvicinato come mai prima alla Roma: nonostante la dichiarata incedibilità del calciatore, il Sassuolo aveva aperto uno spiraglio ai giallorossi. Ecco così che da Trigoria è arrivata la prima offerta: prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro. La risposta? No, grazie. La richiesta neroverde, infatti, continua ad essere più alta. Ora non resta che attendere questi ultimi giorni di mercato per capire se la Roma continuerà il suo pressing su Defrel oppure se deciderà di defilarsi. Il Sassuolo, dal canto suo, ha tutta la voglia di trattenerlo: «Crediamo in lui, speriamo di poterlo utilizzare per tutto il campionato», il messaggio del presidente Squinzi. Intanto i giallorossi si sono nuovamente affacciati alla finestra per Torreira: il centrocampista sta trattando il rinnovo con la Sampdoria, ma un colpo di scena non è da escludersi.

FAZIO, PRONTO IL CONTRATTO FINO AL 2019 – In attesa di eventuali nuovi innesti, oggi la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria per una seduta di scarico dopo la bella vittoria di ieri contro il Cagliari (mentre Nura lavora con la Primavera dopo il lungo stop). In vista della gara di domenica con la Sampdoria, mister Spalletti ha concesso un giorno e mezzo di riposo ai suoi uomini. L’appuntamento con il prossimo allenamento è fissato per mercoledì alle 12. Ovviamente ci sarà anche Federico Fazio, il vero protagonista di questa stagione giallorossa. L’ultima panchina in campionato per l’argentino risale proprio alla gara di andata contro la Samp: da allora non è più uscito, diventando di fatto indispensabile per la difesa romanista. Prestazioni che non sono passate inosservate a Trigoria: sul tavolo è già pronto un contratto fino al 2019 da 3 milioni di euro a stagione.

ROMA, CHE VALORIZZAZIONE! – E dire che Fazio è arrivato a Roma grazie ad un prestito da 1,2 milioni di euro con riscatto fissato a 3,2 milioni. Una valorizzazione che, però, non riguarda soltanto l’argentino: secondo uno studio del CIES, la Roma è la decima in Europa nella speciale classifica dei club che hanno maggiormente valorizzato la propria rosa rispetto al momento in cui i calciatori sono stati acquistati. Dai 201 milioni iniziali, infatti, si è arrivati a 404 milioni. Numeri da non sottovalutare, che riguardano diversi giocatori, tra cui Antonio Ruediger. Tralasciando da parte il calcio, oggi il tedesco ha voluto stringersi attorno alle popolazioni del Centro Italia colpite dall’emergenza terremoto mettendo all’asta una sua maglia autografata. Un bel gesto che sarà sicuramente apprezzato dai tifosi giallorossi, che potranno tornare all’Olimpico in occasione delle due gare contro Fiorentina e Torino.

NUOVO STADIO, LA RESA DEI CONTI – Giorni cruciali per il progetto del futuro impianto giallorosso. Tra una settimana, infatti, ci sarà la quinta seduta della Conferenza dei servizi, una seduta che sarà decisoria, parola della Regione. Oggi, infatti, è stato pubblicato un nuovo comunicato da parte della Pisana: oltre a parlare di “seduta decisoria”, la Regione ha fatto sapere che i proponenti hanno già fatto pervenire le integrazioni documentali e gli approfondimenti richiesti. Non resta che attendere il 31 gennaio per la resa dei conti.