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L’era americana nel segno di Totti. Senza di lui 77 punti in meno nei cinque anni a stelle e strisce

Nonostante l'età e le esclusioni, il capitano romanista è sempre stato uno dei protagonisti delle cinque stagioni con la proprietà americana al comando. Centoventidue partite disputate, 38 reti e 77 regalati alla squadra giallorossa

Maurizio Marchese

L’era americana inizia con tante speranze e voglia di fare, ma finisce con un disastroso settimo posto che porta all’esclusione della Roma dalle coppe europee. Di Benedetto al comando del club e Luis Enrique in panchina, i giallorossi, complici anche acquisti poco adatti al calcio che voleva proporre l’asturiano, collezionano ben 14 sconfitte, 8 pareggi e 16 vittorie nell’arco di una stagione che video poi le dimissioni del tecnico spagnolo. Uno dei migliori giocatori dell’annata è ancora una volta Francesco Totti, che con i suoi dodici gol in ventisette partite (1743 minuti giocati) regala alla Roma ben dodici punti, senza dei quali il club avrebbe navigato nelle torbide acque del quattordicesimo posto.

12/12/2011  Roma-Juventus 1-1 (assist, 1 punto)

08/01/2012 Roma-Chievo 2-0 (2 gol, 3 punti)

21/01/2012   Roma-Cesena 5-1 (2 gol, 3 punti)

08/02/2012  Catania-Roma 1-1 (assist, 1 punto)

05/05/2012  Roma-Catania 2-2 (2 gol, 1 punto)

13/05/2012 Cesena-Roma 2-3 (assist, 3 punti)

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