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Rebus Destro per Verona

Redazione

(Corriere dello Sport) Alla fine non ce l’ha fatta e si è fermato. Ieri mattia Destro non si allenato e a questo punto la sua presenza per la trasferta di domenica a Verona è in dubbio.

(Corriere dello Sport) Alla fine non ce l’ha fatta e si è fermato. Ieri mattia Destro non si allenato e a questo punto la sua presenza per la trasferta di domenica a Verona è in dubbio.

Non tanto per l’entità degli acciacchi riportati nella partita di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta, quanto per il poco tempo a disposizione per poter convincere Zeman. L’attaccante, hanno fatto sapere da Trigoria, ha riportato «dei traumi contusivi alla coscia destra e alla caviglia sinistra» . Oggi Destro proseguirà con le sedute di fisioterapia e con il lavoro specifico. E domani? I progressi saranno valutati passo passo prima di prendere qualsiasi decisione. Anche se il ventunenne dovesse mettersi a disposizione domani, svolgendo l’allenamento completo al pari dei compagni, mancherebbero comunque due giorni alla partita del Bentegodi, che molto probabilmente si giocherà su un terreno molto duro per via del freddo: in condizioni simili ogni piccolo acciacco, non solo quelli di Destro, potrebbe trasformarsi in guai peggiori. E nessuno a Trigoria è intenzionato a correre rischi inutili.

ALTERNATIVE - Anche perché le alternative, soprattutto in attacco, in casa giallorossa non mancano certamente. Il primo nome che viene in mente è quello di Lamela, oramai completamente ristabilito dalla distorsione alla caviglia che lo aveva fatto fuori quasi un mese, nella partita contro il Torino. Ma l’utilizzo dell’argentino avrebbe due controindicazioni: la prima è legata sempre alle condizioni del manto del Bentegodi che metterebbero a repentaglio l’articolazione appena guarita, la seconda è legata alla soluzione tattica che prevede Totti e Pjanic alle spalle di una prima punta, schieramento che ha permesso alla Roma di vincere bene sia a Siena che contro la Fiorentina. Zeman, che ha posticipato di mezz’ora l’allenamento in programma stamattina, è sembrato molto soddisfatto dell’equilibrio raggiunto dalla squadra, e difficilmente andrà a toccare qualcosa in tal senso quando mancano solo due partite alla sosta natalizia.

BALLOTTAGGI

- Le altre scelte non semplici che l’allenatore di Praga sarà chiamato a fare riguardano il portiere e il centro della difesa. Tra i pali in Coppa Italia c’è stato il rientro, positivo, di Stekelenburg, che a questo punto si giocherà il posto con Goicoechea. L’olandese sembra partire in leggera posizione di vantaggio. In difesa, invece, da valutare la posizione di Burdisso che contro l’Atalanta martedì sera è stato uno dei migliori. Nulla da fare invece per Dodò, destinato a tornare in panchina dopo il quarto d’ora finale giocato in coppa. Balzaretti, nonostante ieri abbia saltato l’allenamento, non ha nulla di particolarmente grave: l’ex Palermo è stato tenuto a riposo per via di un affaticamento ma domenica ci sarà.

DIFFIDATI

- In vista dell’ultimo impegno dell’anno, in programma la sera di sabato 22 all’Olimpico contro il Milan, sono quattro i giallorossi a rischio squalifica. Castan, Bradley, Pjanic e Lamela si presenteranno in casa del Chievo nella condizione di diffidati: un cartellino giallo potrebbe costare a uno di loro l’importante sfida contro i rossoneri. ma non sarà questo il punto che influenzerà le scelte di Zeman, un tecnico che non è mai stato abituato a fare troppi calcoli. Certo è che ora più che mai nulla sarà lasciato al caso. A Trigoria, anche se nessuno lo dice, tutti hanno cominciato a pensare alla possibilità di chiudere l’anno con altre due vittorie, che allungherebbero la serie a sette successi tra campionato e coppa e darebbero ulteriore linfa alla classifica che è già tornata a farsi interessante. Anche tra i tifosi nessuno lo dice, ma in tanti hanno cominciato a pensarci. E a incrociare le dita.