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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “La differenza tecnica tra Roma e Bodo è tanta”

‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “La differenza tecnica tra Roma e Bodo è tanta” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “La Roma deve riuscire a non pensare troppo a tutta l’attesa che c’è su questa partita. Mi auguro che la Roma metta la partita subito su binari favorevoli. La Roma per tutto il girone d’andata ha fatto fatica a farci vedere il gioco. Ora continua a non giocare bene ma ha un'identità precisa e chiara”. 

Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Roma-Bodo è diventata una delle cose più ridicole del mondo. Non vorrei che la situazione Zaniolo diventasse come quella di Dybala a Torino. La Roma stasera deve vincere questa sera, non ci sono alibi. I tifosi della Roma sono presenti sugli spalti da sempre”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): “Zaniolo non deve giocare per forza anche se la squadra ha trovato il suo equilibrio senza di lui. Cambiando formazione rischi di rompere gli equilibri che si sono formati dal derby in avanti, Zaniolo può entrare nel secondo tempo. Ha fatto buone partite e altre meno buone, mancano ormai 5 partite alla fine del campionato e il ragazzo ha fatto una stagione di ripresa dagli infortuni. Non mi stupisco che la Roma abbia questo seguito sugli spalti, è sempre stata nelle top 3 in Serie A".

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): “L’amore dei tifosi della Roma verso la squadra è incredibile. È una tifoseria straordinaria. Siamo fuorviati dal fatto che la Roma su 3 partite non ha mai vinto contro il Bodo, ma la differenza in campo è tantissima.

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "A chi ha detto che la panchina della Roma è stata ignobile, farei vedere la partita di ieri al Wanda Metropolitano. Alcuni pseudo tifosi stanno facendo passare come un fatto negativo il calo del prezzo dei biglietti. Quando la Roma è in partita, lo si vede nei primi minuti. Sono convinto che la Roma avrà un ritmo importante per vincere questa partita. Ormai ha capito che la qualità non può bastare per battere il Bodo, quindi giocheranno con un ritmo diverso”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Sono sempre molto esigente nei confronti della società, ma hanno il merito di aver riportato la gente allo stadio. Il Bodo è un avversario rognoso, non bisogna farsi prendere dalla frenesia. La Roma ci ha insegnato che alcune volte le cose migliori le mostra nel finale delle partite, l’importante è non fare stupidaggini in difesa. Non ci sarebbe niente di vergognoso nemmeno nel vincere ai supplementari. L’unica cosa che chiedo è di vedere una squadra che gioca con un certo ritmo. Ci auguriamo tutti che sia una partita da 90 minuti ma bisogna essere pronti in caso di supplementari”. 

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “Mourinho ha capito quanto sia importante per questa società e questa piazza la partita di questa sera. Il Bodo si giocherà le sue carte e giocherà la sua partita. Mettere subito bene la partita, sarebbe fondamentale. Prendere un gol non cambierebbe nulla, la Roma dovrà sempre segnare due gol. Mi auguro che l'effetto Olimpico e la “rabbia”, possano portare la Roma a fare subito la sua gara. Per me è una partita da 90 minuti, anzi da 45, perché andrebbe chiusa il prima possibile”. 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma non elimina il Bodo\Glimt non avrà fatto il suo cammino in Conference League. Poi dalle prossime partite si aprirà un nuovo cerchio. La preparazione alle Coppe è un’altra storia. Ho visto negli occhi di Mourinho e di Mkhitaryan la voglia di vincere questa partita”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Per me è una bocciatura per Zaniolo. Nicolò non è stato in panchina solo al derby, ma già da prima, regolarmente. Quella di questa sera la partita è importante e lui non giocherà, sarà fuori. Non è la partita della vita quella di questa sera. Se non siamo capaci di battere il Bodo\Glimt è preoccupante, dopo se passi quelle saranno allora le partite della vita. È impensabile perdere con 65mila tifosi con una squadra norvegese".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “Il Bodo è un po' diventato un incubo per la Roma, soprattutto quel 6-1 psicologicamente ancora pesa. Credo però che stasera la Roma possa superare questo ostacolo anche alla grande partecipazione del pubblico. Sessantacinque mila tifosi è un dato fantastico. Ho paura che la partita stasera si metta un po' sul piano nervoso. A livello tecnico la Roma è superiore, ma potrebbe diventare una battaglia. Se per Zaniolo non è una bocciatura ci va molto vicino. Se non giochi le partite fondamentali della stagione è chiaro che non sei centrale nel progetto. Dopo il match di stasera, Nicolò dovrà affrontare il suo futuro".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma stasera ha una bella occasione per salvare una stagione altalenante. C'è però da superare questi norvegesi un po' indigesti. Mi preoccupano alcuni momenti che la Roma non riesce a gestire. Su questo bisogna lavorarci. Se analizzi le partite di quest'anno te ne accorgi. Ora, però, bisogna concentrarsi su questa partita, senza avere fretta, cercando sempre il possesso. Non è una bocciatura per Zaniolo: è tornato bene con la Salernitana. La formazione che metterà in campo Mourinho è solo quella che gli dà più affidabilità, ma ci sarà spazio anche per lui poi".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “Vorrei tanto che la presenza numerosa dei tifosi allo stadio sia per merito della squadra, perché leggo invece altre motivi. Vorrei due o tre quattro protagonisti che alla Roma quest'anno un po' mancano. La Roma stasera deve vincerla sulla tecnica, non deve mai innervosirsi, il gol può arrivare anche al 90. Zaniolo non è bocciato ma rimandato al secondo tempo. Può essere un giocatore che scompiglia la partita in corso, ma non è lo stesso ragazzo di prima, ha più muscoli ma gli manca nello scatto. La Conference League se vinci, è un titolo'".