Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, DAMASCELLI: “Mercato intelligente da parte della Roma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport - 1927 La Storia Continua): "Eusebio Di Francesco è un bravissimo tecnico, un uomo tutto di un pezzo, che se esprime un concetto forte come quello relativo alla lotta Scudetto è perchè ci crede veramente. Credo nel mister, credo meno nelle reali possibilità di competere per il titolo, perchè la Juve con CR7 aumenta in maniera esponenziale il gap rispetto alle altre. Ho espresso recentemente delle riserve sul suo conto a proposito della questione Nainggolan, ma da uomo oggi si è assunto delle responsabilità affermando di aver condiviso la scelta della società di cedere il belga. La famiglia Agnelli sta regalando ai bianconeri un sogno: il più grande calciatore al mondo. La Roma non può rimanere a guardare, mi aspetto che Monchi regali ai tifosi giallorossi un colpo di mercato vero!"
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 1927 La Storia Continua): "Oggi Di Francesco dà tre notizie: afferma pubblicamente di aver condiviso la scelta della cessione di Nainggolan; parla di un mercato ancora vivo e non finito, soprattutto se dovesse partire Alisson; iscrive la Roma alla lotta Scudetto, evidentemente perchè è convinto che la Roma uscirà rafforzata da questo mercato. L'auspicio è che Monchi completi questa sessione di mercato con dei giocatori importanti, anche rinunciando ad Alisson che mi sembra abbia deciso di lasciare la capitale. Con Ronaldo la Juve entrerebbe nel Rinascimento calcistico, lasciando le altre nel Medioevo. Per competere per il titolo la Roma deve costruire una squadra capace di puntare ai 100 punti, la realtà è questa".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Bisogna aspettare ancora per analizzare questa Roma e questo mercato. Ad oggi sono stati acquistati 2 titolari sui 9 acquisti. Ci sono anche molti giovani interessanti come Coric e Kluivert, ma solamente dalla tournée in poi potremo farci un'idea più chiara della Roma del futuro. Il club giallorosso ha un margine di crescita importante, ma se poi la Juve mette a segno il colpo Ronaldo allora ce ne sarà per pochi".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Nonostante gli ostacoli incontrati da Pallotta nella costruzione dello stadio, la Roma si sta consolidando. Monchi sta facendo un mercato intelligente prendendo i giocatori che servono. Sono positivo e fiducioso sul futuro giallorosso".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma ha fatto un mercato da società che non mette al primo posto la vittoria. Se, dopo aver ceduto Nainggolan, i giallorossi venderanno anche Alisson diventa chiaro il percorso che ha in mente il club. Una squadra che vuole provare a vincere tiene questi calciatori e inserisce tre giocatori da 3o milioni e tenta di vincere lo scudetto".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Stimo molto Eusebio Di Francesco e secondo me meriterebbe di confrontarsi con giocatori che siano delle certezze e non con giovani scommesse. Solamente in quel modo potrà capire anche realmente la sua bravura".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Di Francesco vuole alzare l'asticella delle ambizioni. Quando dice "Vogliamo lottare per lo scudetto" manda un messaggio ai giocatori. Nei giorni in cui si parla di Cristiano Ronaldo alla Juventus, lui sottolinea nell'intervista che la forza dei bianconeri è il collettivo. Alisson? Il Real Madrid si è fermato all'offerta di cinquanta milioni, probabilmente perché ha il sì del giocatore ma anche qualche opzione per la porta".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Alisson è una persona per bene e un professionista esemplare. Il brasiliano preferirebbe il Real Madrid che offre alla Roma meno soldi rispetto al Chelsea: ci sono circa venticinque milioni di differenza. Per quanto Alisson possa essere affezionato a Roma e alla Roma, come fa il ragazzo a non avere la tentazione di accettare il club spagnolo?".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha già speso cento milioni in questa stagione. Se va via Alisson e arriva Sommer sto zitto. Se chiamasse il Real Madrid il brasiliano non potrebbe dire di no. Sommers vale dieci milioni? Non è facile prendere questo portiere: sarebbe un buon acquisto e un buon sostituto del brasiliano. Se la Roma non riuscisse a prendere lo svizzero, preferirei vedere a Trigoria Alisson, anche scontento".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se andasse via Alisson è chiaro che la Roma vorrebbe una cifra importante perché dovrebbe comprare un portiere all'altezza, come Sommer. Senza il brasiliano i giallorossi si indebolirebbero".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Settantacinque milioni di euro? Sono contenti tutti per una cifra del genere. Se la Roma si può permettere di valutare un portiere per una cifra del genere significa che non ha obbligo o necessità di vendere: di conseguenza può chiedere la cifra che vuole. Alisson è comunque un grande portiere".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma a meno di settanta milioni non tratta con i club che vogliono Alisson. Il club può decidere il destino del brasiliano visto che ha un contratto fino al 2021, e può decidere quali sono i giocatori da cedere per il FFP: Nainggolan è stata una di queste scelte, Alisson non lo è e andrà via solo per un'offerta irrinunciabile. Con la campagna acquisti che c'è stata, la Roma per 35-40 milioni potrebbe prendere in considerazione anche la cessione di Strootman. La questione Florenzi si risolverà".
Fernando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se la Roma vuole mantenere il terzo-quarto posto e non vuole puntare allo scudetto, ci può stare la cessione di Alisson per sessanta-settanta milioni di euro. Se invece il club volesse puntare al titolo dovrebbe tenere tutti i big, compreso il brasiliano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA