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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Nainggolan un’anima in pena che non trova il suo posto nel mondo Roma”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Schick è un piccolo grande mistero, è un disastro dal punto di vista della prevenzione, dell’infortunistica e del recupero. Bisogna intervenire, non è possibile che non si riescano a recuperare gli infortunati: la situazione è troppo disastrosa per rimanere passivi. I calciatori si dividono in due giocatori: chi lancia il proprio infortunio oltre l’ostacolo e chi, come Falcao, si è lasciato convincere con il Liverpool e poi abbiamo visto com’è finita. Solo Manolas può sapere se è in condizione o meno; Moreno mi piace molto, ma chi mi dà più sicurezza è Fazio, leader in campo e fuori, giocatore statuario per fisico e personalità. Se c’è lui sono tranquillo, accanto a Fazio fanno tutti bella figura. In caso di risultato importante la qualificazione sarebbe in mano.Domani c’è più pressione che a Londra, ma è in queste occasione che si vede la personalità dei giocatori. Continuo a dire che la Roma ha la certezza dei giocatori e non del gioco. La vecchia Roma alle prime difficoltà crollava, questa squadra è solida e con tutti gli spasmi dà sensazione di sicurezza giocando alta.La perdita di Salah mi lascia inconsolabile, l’abbiamo sempre sottovalutato ed è stata una perdita clamorosa: senza di lui si è guadagnato qualcosa nelle coperture difensive, in questo momento la Roma si regge sui colpi, sulle grandi giocate dei vari Perotti, Dzeko, El Shaarawy. Nainggolan è un’anima in pena, non riesce a trovare il suo posto nel mondo Roma. Strootman lo vedo uno o due passi indietro rispetto al passato, senza infortuni varrebbe cento milioni e sarebbe tra i tre migliori centrocampisti d’Europa. Fa fatica fisica e mentale. La partita di domani può essere la scintilla che può far ripartire il motore di due grandi giocatori come lui e Nainggolan. Se si riescono a macinare punti con tutti questi problemi, pensiamo a quando questi problemi ci lasceranno. Quella di Londra è stata una partita nella quale ha giocato tanto la sensazione di poter fare l’impresa, facendo perdere alla Rom il controllo che di solito ha”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “La Roma nel peggiore dei casi andrà a giocarsi la qualificazione al Wanda Metropolitano. I giallorossi meritavano di vincere a Londra e per questo può vincere domani: così facendo cambierebbe la valutazione nazionale della Roma, mettendo più paura agli avversari in Italia e cementando certezze e fiducia. L’inizio di stagione col Chelsea è stato balbettante, ha alternato buone prestazioni a disastri. Mi aspetto Florenzi, Fazio, Jesus, Kolarov; Gonalons in mezzo con il dubbio Nainggolan in mezzo al campo o alto, se giocasse alto ci sarebbe Pellegrini con Strootman e il francese. Gerson da titolare mi sorprenderebbe perché vorrebbe dire che ha scavalcato tanti giocatori nelle gerarchie”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “La città ha mostrato in occasione di eventi come questo la propria inadeguatezza. Creare una specie di bunker nella zona dello stadio non ha mai agevolato le cose. Vanno bene le perquisizioni più lunghe, siamo tutti in psicosi attentati, ma a Roma c’è un’esasperazione dei controlli che è diventata oltre il parossismo. Di Francesco sta facendo bene considerando le difficoltà dell’approccio. Il Chelsea è nettamente più forte e se la Roma va in campo con questa consapevolezza potrà fare una grande partita; chi va allo stadio dev’essere pronto alla battaglia, sapendo che ci saranno momenti di sofferenza”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): "Questa è la migliore Roma della gestione americana considerando che quella del record di Garcia non faceva le coppe. E secondo me per un nuovo allenatore è più importante trovare l'equilibrio difensivo. Di Francesco sta facendo un gran lavoro tra tante difficoltà. Non c'è entusiasmo perché si viene dalla botta Karsdorp e ancora non si è capito cosa abbia Schick. Non è normale che un giocatore di 21 anni non riesca a ri-prepararsi atleticamente. Forse non sarà convocato nemmeno col Chelsea, la Roma lo attende da più di due mesi e in questo momento paga tantissimo l'assenza di un altro uomo gol. Con Salah non restavi a secco contro il Napoli. Un grande club avrebbe tenuto l'egiziano e fatto crescere con calma Schick".

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): "Mi sento soddisfatto della partita della Roma contro il Bologna: mi piacerebbe vedere più gol ma capisco che Di Francesco è alle prese con gli infortuni. Una rosa che all'inizio sembrava molto lunga, adesso invece è l'esatto opposto. Con il turnover che il tecnico è costretto a fare ovviamente un prezzo va pagato. Sono soddisfatto comunque perché sono arrivati i tre punti e perché partita dopo partita vedo una maggiore organizzazione targata Di Francesco"

Francesca Benvenuti (Teleradiostereo 92.7): "Contro il Chelsea la Roma ha giocato la sua miglior partita da inizio stagione, speriamo domani possa ripetersi. Quello che mi stupisce di Di Francesco è come usa il linguaggio del corpo per comunicare con i giocatori durante la partita".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Partita durissima per la Roma: anche un Chelsea non in forma è un avversario duro. La squadra di Conte sta tornando a vincere, la Roma dovrà fare grande attenzione alla propria fase difensiva. I giallorossi non devono prendere gol e devono cercare di vincere". 

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Si diceva che la Roma sarebbe uscita a pezzi da questo girone di ferro di Champions. Se domani sera non dovesse perdere, aumenterebbero le possibilità di passare il girone". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "La partita di domani all'Olimpico sarà molto più difficile rispetto a quella dello Stamford Bridge: il Chelsea sta tornando in forma e sarà squadra diversa rispetto alla precedente gara. La Roma deve vincere, in caso di pareggio dovrebbe anche trovare un punto a Madrid".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non vince gli scontri diretti, li perde. E quest’anno lo scudetto si decide in queste partite, perché contro le piccole ci vincono tutti”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Perché la Roma segna così poco? Non c’è una spiegazione. La squadra si sta esprimendo bene. Non prende gol e questo è un vantaggio. Una squadra spettacolare io non me l’aspetto per come è messa adesso. In attacco, in questo momento, ha solo Dzeko in forma. E i centrocampisti non segnano. Di Francesco sta raccogliendo il massimo da quello che ha a disposizione in questo momento. Io dico che ancora se la può giocare nella corsa allo scudetto. La partita che ha dato un’indicazione sulle potenzialità della squadra è stata quella di Londra”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il problema dei pochi gol della Roma dipende dai centrocampisti che per caratteristiche segnano poco. Ma Di Francesco lo sa e allora protegge la difesa in maniera egregia. Il Chelsea recupera tanti giocatori importanti rispetto all’andata e sarà una partita molto diversa quella di domani ”.

"Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Come già ebbi modo di fare nei confronti di palmieri e di Ruediger, quando nessuno li apprezzava, io adesso prendo le parti di Gerson, Defrel e Peres. La presenza dell’ultimo mi consente di avere Florenzi in avanti, uno che vede bene la porta, visto che la Roma ha il problema che per segnare è troppo Dzeko-dipendente.  Per domani il dubbio è proprio su chi giocherà alto sulla fascia destra. Lo risolverà Di Francesco domani sera”.

"Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): "Contro il Chelsea serve una grande prestazione. Il pareggio può bastare per giocarsi il tutto per tutto a Madrid. Il mio centrocampo è  sempre composto da Nainggolan Pellegrini e Gonalons. Esterno alto Perotti con il Faraone a sinistra."