Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Vincere questo derby sarebbe decisivo, sono fiducioso e rilassato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “La prossima sarà una giornata di campionato cruciale per la Roma. Da tanti derby non mi sentivo così rilassato e fiducioso. Credo che sabato non torneremo a casa di cattivo umore, ho molta fiducia in questa squadra. Quest’anno ho sempre avuto l’idea di vedere una Roma piena di calciatori di personalità. Lo choc della Nazionale potrebbe generare qualche problema in chi l’ha vissuta, ma conoscendo i nostri, credo che la delusione possa trasformarsi in rabbia. Un De Rossi che a fine partita prende e sale sul pullman degli svedesi per chiedere scusa per i fischi sul loro inno è la dimostrazione che Daniele ha reagito subito. Il gesto ha sbalordito gli svedesi stessi. Vincere questo derby in questo momento sarebbe decisivo sia per il campionato che per l’entusiasmo che darebbe nella sfida di Champions contro l’Atletico”.
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Se la Roma dovesse fallire la partita con l’Atletico avrebbe quella col Qarabag, mentre se fallisse il derby psicologicamente farebbe più fatica a riprendersi. Questo sia per la classifica che per l’ambiente. Chi giocherà al fianco di Dzeko? Perotti a sinistra, mentre a destra è una bella lotta. Dico El Shaarawy al 40%, mentre Gerson e Defrel al 30%".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sarà il derby del grande avvenire dietro le spalle. Tutti i delusi per la Nazionale giocheranno cercando il riscatto. La Roma è la squadra che si gioca di più perché non può perdere. La squadra di Di Francesco ha già perso due scontri diretti, perdere anche questo significherebbe abbandonare le speranze scudetto. La perdita di Nainggolan sarebbe da impedire in tutti i modi, non credo alla sua assenza finché non lo vedrò in campo sabato. È il giocatore più sostanzioso e più decisivo nell’andamento delle partite della Roma".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Quello di sabato sarà un derby di alta classifica. Da scudetto? Stiamo calmi. La partita conterà di più per la Roma. Ha già perso 2 scontri diretti, se perdesse anche il terzo significherebbe che non sa reggerli. L’assenza di Nainggolan è una perdita devastante per la Roma, anche se ha dei grandi sostituti come Pellegrini. Di Francesco si presenterà comunque con una grande squadra".
Alvaro Moretti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per me quello di sabato è un derby scudetto. Chi lo vince legittima la sua posizione in classifica e l’ambizione di poter lottare anche per il titolo. È uno degli scontri diretti che decideranno la stagione. Questo derby ricorda quelli delle stagioni a cavallo degli anni 2000. La partita di sabato conta di più per la Roma".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Quello di sabato sarà un derby d’elite. Roma e Lazio sono due belle squadre che sono forti. Più o meno in tutti i reparti hanno giocatori importanti, di primissimo piano. Sarà un derby di qualità. Tra Roma e Lazio si gioca di più la prima. Aver perso già due scontri diretti in casa è una macchia. Nainggolan è il giocatore più importante e più forte nella Roma, quindi sì, in caso di sua assenza la squadra perderà molto. Ma non credo che verrà rischiato, considerando tutti gli impegni che aspettano Di Francesco da qui a dicembre. Giocherà soltanto se sta bene e non corre rischi. Certo, è una grossa perdita. Se la Roma vince il derby, a Madrid giocherà volando. Altrimenti ci andrà in una situazione abbastanza triste”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Oggi Nainggolan non si è allenato con la squadra, al 90% lo do fuori per il derby. La Roma non vuole rischiare una ricaduta, anche perché poi ci sono tanti impegni importanti da qui a fine dicembre. Il centrocampo formato da Pellegrini, De Rossi e Strootman è comunque un reparto all’altezza di affrontare la Lazio”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Nainggolan al derby? Per me è più no che sì. Penso proprio che De Rossi ci sarà, questo sarà il suo primo derby da capitano. Ho molti dubbi sul centrale di difesa, non so chi potrebbe giocare al fianco di Manolas. Penso che sia Emerson che Schick rientreranno insieme nella gara col Genoa”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Nainggolan vuole giocare, non vuole perdere il derby per alcun motivo al mondo. È pronto ad andare in campo anche con una gamba sola, ma non credo che Di Francesco farà questa scelta".
Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "La Roma è più forte della Lazio, ma non esistono favoriti nel derby. Ci vorrà carattere, grinta, determinazione e qualità in campo contro una squadra che sta facendo bene, in una stracittadina d'alta classifica. La Lazio è una squadra che come gioco può creare problemi ai giallorossi, ma prevedo un tracollo dei biancocelesti verso dicembre".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Mi aspetto delle sorprese a causa del trauma Nazionale. Vedo un derby dove la Roma non può perdere, perché fino a ora i giallorossi sono andati male negli scontri diretti. Mi aspetto una partita d'attacco da parte degli uomini di Di Francesco, anche se vedo la Lazio favorita".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Il derby avrà cinque feriti della vicenda Nazionale, tre della Roma e due della Lazio. Non riesco a capire ancora come reagiranno da questa eliminazione al Mondiale. Sono curioso di come Di Francesco prenderà da lezione i due derby persi da Spalletti nella scorsa stagione".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma in campionato ha perso due scontri diretti in casa: questo può essere un vantaggio da parte della Lazio. I giallorossi stanno comunque facendo bene, soprattutto in Champions League".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sono curioso di capire quanto la disperazione di non poter andare al mondiale si possa ripercuotere su tutti i giocatori che da domenica si rituffano nel campionato. Potrebbero cambiare la situazione dei loro club”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il derby è il derby, ma quello di Roma è il più equilibrato di tutti. Spero che quella di sabato prossimo sarà una partita senza troppi tatticismi. Il punto serve a poco. Vincere è troppo importante per tutte e due. La sconfitta non condizionerà il cammino delle squadre. Alla Roma toglierei Perotti, ma anche El Shaarawy è uno che mi preoccupa”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Chi vince il derby sabato è la vera concorrente di Juve e Napoli per lo scudetto. L’amarezza di non poter andare al mondiale non inciderà per niente sui club. Credo che ci vorrà poco per dimenticare. Il derby? Mi aspetto una gara giocata a viso aperto da tutte e due le squadre. La classifica è corta ed una sconfitta sarebbe ampiamente recuperabile. Della Lazio non mi fa paura nessuno ma se devo scegliere un nome dico Immobile”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA