Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Zaniolo ha sbagliato a comportarsi così”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Se finirai bene in Europa League la stagione potrà prendere una piega diversa, ma sarà una lotteria".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Il confronto tra Zaniolo e Nainggolan non ci può stare. Il belga aveva 30 anni quando era qua a Roma, era un giocatore fatto e finito. Zaniolo è un giovane e non ha mai avuto quegli atteggiamenti lì. Non mi aspetto che questa sera possa giocare dall'inizio, forse perché Fonseca vuole preservarlo per il Siviglia o magari nelle scelte dell'allenatore potrà influire l'episodio dell'altra sera. Deve capire, anche se è fondamentalmente un ragazzino, che deve stare attento perché Roma può essere piena di nemici".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Penso che Zaniolo ha il diritto di andare in un locale e di stare seduto all'aperto con alcuni amici".
Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Il prossimo sarà per la Roma un anno di transizione, nel quale mi auguro si possano preservare Pellegrini e Zaniolo. Vorrei che quest'ultimo venisse giudicato soltanto per il suo rendimento all'interno del campo e non per quello che accade fuori. In Europa League il percorso è difficile perché c'è il Siviglia, l'ipotesi Wolverhampton ed eventualmente lo United".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Credo che Zaniolo abbia sbagliato molto a comportarsi così in un momento del genere. Entrare in contatto con altre persone senza mascherina è rischioso".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Se anni fa ci fossero stati i social, due come Bruno Conti e Sebino Nela sarebbero finiti sulla sedia elettrica! Mi interessa che i giocatori si allenino in maniera professionale, poi Zaniolo ha 20 anni e non ci vedo nulla di male nel suo comportamento. Ero convinto che, recuperata la condizione ottimale, Mkhitaryan avrebbe dimostrato di essere un calciatore di un altro livello".
Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Pallotta entro agosto vuole definire a chi vendere la Roma, Friedkin in questo momento ha un grosso vantaggio. C’è bisogno vitale di una nuova guida, che possa mettere i soldi e che stabilisca un piano. Fino a quando non ci sarà un nuovo proprietario, si navigherà a vista. Zaniolo? È la leggerezza di un ragazzo di 21 anni: deve capire però che non è un ragazzo come gli altri e deve prendersi delle accortezze. Non c’è niente di scandaloso, sarebbe meglio se non fumasse ma quanti calciatori lo fanno? Non è una bella immagine, è stato anche abbastanza sfortunato visto che è stato ripreso proprio mentre fumava una sigaretta… Deve imparare a essere un po’ più furbo. Se Totti avesse fatto la stessa cosa alla sua età, sarebbe successa la stessa cosa. Spero Nicolò riesca a sopportare ciò che è diventato lui per la Roma e per i tifosi”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma sta giocando discretamente ma ha un ostacolo molto duro da superare. Se batte il Siviglia, può arrivare fino al Manchester United e poi si vede…”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Da quanto so io Zaniolo stava fumando una sigaretta elettronica, se volete vi dico anche la marca".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Zaniolo? Era meglio evitare un'uscita del genere. Di questi tempi si deve rischiare il meno possibile, perché il coronavirus non è debellato del tutto. Su Smalling io non ci correrei dietro, lo prenderei più avanti senza spendere troppo. Io non farei sacrifici per una partita, lo lascerei a bagnomaria per poi arrivare a cifre più accettabili".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La cifra per Smalling è alta, ma io lo prenderei subito. Alla Roma uno come lui serve per la sfida contro il Siviglia".
Stefano Petrucci (Teleradiostereo – 92,7): “Non c’è più niente di più disgustoso della maniera moralistica con cui ci si approccia alle situazioni come quella di Zaniolo. E avrei detto la stessa cosa se fosse successa a Immobile”.
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