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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Sarà una Roma degna del nome di Mourinho?”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Rui Patricio, pronti e via, si è presentato male. E’ un altro che rimane fermo in porta. Mi domando una cosa: quando sarà una Roma degna del nome 'lampeggiante' di Mourinho?”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Rui Patricio è un buon portiere, può fare errori come quello di ieri, ma senza fare drammi. Le partite di luglio non hanno grande valore, né in un senso né in un altro. La Roma ha ancora necessità di migliorare in attacco, mi auguro che arrivi un acquisto valido”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Errore di Rui Patricio? Gli darei un po’ di tempo è appena arrivato, non conosce nemmeno i compagni di squadra. Con Mourinho non vedremo un gioco divertente, ma un calcio più tosto, più agonistico, con la massima attenzione dell’allenatore su ogni giocatore e azione. Ieri ho visto cose splendide da parte di Zalewski: il ragazzo va curato con attenzione. In difesa ci sono state alcune sbavature, ma ho visto Zaniolo più sciolto e senza paura. Non sarei così pessimista sulla Roma, ho visto delle novità positive”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Rui Patricio ieri ha sbagliato, ma in concorso di colpe con Kumbulla. Sul mercato la Roma sta andando a ritmi lenti. Ancora non si è conclusa la trattativa per Vina, e anche quella di Xhaka è ferma con tutto che si è arrivati ad avere l’accordo del giocatore. Come si fa a pensare ad una trattativa per un big tipo Icardi?”.

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Pinto non si sta muovendo male, il problema è che bisogna capire come vanno a finire le cessioni. Gli ha dato un grande vantaggio la famiglia Friedkin dicendo che va bene anche la minusvalenza pur di liberarsi degli esuberi. Mourinho ha giudicato buono parte della rosa, lui però i giocatori li vuole. A me basterebbe un solo colpo: Icardi. Così mi andrebbe bene. Se invece va via Dzeko per Belotti allora no. Mourinho è uno che ci mette la sua mano, ma ora la Roma è peggio di quella di prima perché non ci sono Spinazzola e Veretout”.

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Si parla tanto di attaccanti, ma è in difesa che servono 2-3 giocatori. Vedo giocatori che non vorrei vedere. Mourinho? Non eravamo abituati a vedere allenatori arrabbiati, quello che spero è vederlo così il meno possibile: Xhaka ancora lo aspetta, Vina non lo avrà in Portogallo… Mi piace vederlo arrabbiato, ma chi esalta questa sua rabbia non capisce perché lo sia. Il capitano è Pellegrini, ma Mou non l’avrebbe mai tolta a Dzeko: in questo caso meglio non cambiare”.

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Avete sentito Dzeko a fine partita? Ci sono stati tanti discorsi, tutti sperano nel grande bomber, ma quando vai a stringere l’attacco della Roma è Dzeko. E dico meno male che c’è, con tutto il suo non essere bomber e basta. È contestato da anni, eppure è un punto fermo. E il fatto che sia determinato a esserci è una cosa che mi conforta”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo - 92.7): "La notizia migliore dell'estate della Roma è la forma di Zaniolo, c'è il rischio che dopo un infortunio al ginocchio come quello che ha avuto un giocatore non possa tornare quello di prima. Zaniolo invece sembra tirato a lucido, è un giocatore speciale c'è poco da fare, uno dei pochi che può davvero cambiare la Roma. L'altra notizia importante dalla partita di ieri è la frase di Dzeko, a questo punto non credo che lui dica quella frase se la situazione non è definitiva. Poi il mercato dura un altro mese intero, ma oggi Dzeko mi sembra intenzionato a rimanere. E' un professionista, si sta comportando da professionista ed è rientrato nelle gerarchie per la fascia di capitano. Shomurodov e Azmoun sono compatibili con gli attuali attaccanti della Roma. E un difensore centrale mancino aiuterebbe in questo momento, non mi risulta che Mourinho sia pazzo di Smalling. Su Vina la Roma si è rivolta ad una società finanziaria per comprare il giocatore, oggi funziona così" .

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Se la Roma deve dibattere l'argomento Dzeko e privarsi di un giocatore come lui perché ha un contratto troppo alto, anche se manca solo un anno, io credo che non ci siamo proprio. Speriamo che non succeda. Penso che tra Dzeko ed Azmoun ci siano tre categorie di differenza, a favore di Dzeko".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha preso Vina e poi adesso prenderà Xhaka, sta crescendo piano piano, ci vuole pazienza, ci vuole tempo. Mi sembra chiaro l'intento di Mourinho. Un tema importante è il futuro di Dzeko, la situazione che lo riguarda è abbastanza complicata per l'ingaggio che ha. Se arrivasse un'offerta vera secondo me la Roma sarebbe pronto a cederlo, non perché non crede al giocatore, ma perché per l'età e per l'ingaggio Dzeko è un giocatore difficile da sostenere per la società. Su Xhaka la trattativa non è semplice, il problema per la Roma è la forza economica dei club inglesi, loro acquistano a cifre che per noi in Italia sono inimmaginabili, vivono in un'altra dimensione economica. La volontà comune del giocatore e della Roma però è chiara, penso che Xhaka alla fine diventerà un giocatore giallorosso" 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il problema la Roma ce l'avrà più in difesa che in attacco. Non so cosa voglia Dzeko, io avrei puntato su un difensore, non pensavo ci fosse il problema attaccante. Con Xhaka la Roma diventerebbe una squadra più pratica, più compatta, d'esperienza, capace di raggiungere obiettivi importanti. A me sembra già che davanti ed in mezzo al campo si possano avere buone sensazioni". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La fase difensiva della Roma sta messa ancora come l'anno scorso, Mourinho deve lavorarci molto. Il resto è una buona squadra e se ci metti dentro anche Xhaka diventa ancora più forte".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La solidità difensiva della Roma dipende molto da quello che farà Smalling. L'inglese deve recuperare la forma dei tempi belli".