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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Pellegrini con Mourinho è un altro giocatore”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma ha reagito alla grande all’addio di Dzeko con Abraham. Non mi aspettavo una crescita così netta dal punto di vista tecnico, l’esempio più emblematico è Pellegrini. Con Mourinho è un altro giocatore, ora ha in mano la Roma e per lui, romano e romanista, è una grande investitura. Dzeko? Ne ha beneficiato più la Roma che l’Inter".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "La Roma gioca per tornare in Champions. Ha l'organico adatto e le avversarie non sono invincibili. Molti dettagli mi fanno capire che qualcosa sta cambiando".

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "La Roma va valutata con avversari di livello superiore. Per ora l'unico vero banco di prova è stata la Fiorentina. L'inizio comunque è positivo, ha ridato entusiasmo e equilibrio in campo. Il rinnovo di Pellegrini non è mai stato in discussione, ma è ancora oggetto di negoziazione. Il giocatore vuole un contratto da top player.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Tutte le squadre sono imperfette. La Roma ha qualche lacuna. Se Karsdorp è indisponibile c'è un problema. Da monitorare anche la situazione di Smalling".

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Indipendentemente dalle situazioni di Nzonzi e Villar, fossi in Friedkin farei uno sforzo per prendere il centrocampista che vuole Mourinho". 

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Il mercato della Roma è buono, manca quel quid per definire il lavoro di Pinto ottimo. Fino all'ultimo proveranno a prendere il centrocampista, voglio restare positivo. Molte operazioni in Serie A verranno chiuse all'ultimo. Se arrivasse uno del livello di Luiz potrei rivedere le gerarchie del campionato, mettendo la Roma più in alto". 

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Non prendere un centrocampista sarebbe un’occasione persa visto l’equilibrio del campionato. Io non ci credo che Mou reintegri qualcuno, visto che è stato chiarissimo sugli esuberi. Loro vogliono la buonuscita, ma non è giusto cedere a questi ricatti. Douglas Luiz sarebbe uno sforzo del livello di Abraham, anche se non costa quanto lui: prendere un giocatore così farebbe cambiare tutto”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Capitolo esuberi: che senso ha pagare questi giocatori e non usarli? Anche Santon reintegrerei, ma bisogna capire se sono ragazzi che possono inquinare l’atmosfera dello spogliatoio. Ma non credo che Olsen possa creare problemi a Rui Patricio, anche Santon è super inserito. Forse Nzonzi è uno che ha un carattere particolare, forse è meglio pagarlo per salutarlo. A gennaio sono convinto che la Roma faccia parecchio: farà un paio di uscite e metterà dentro uno-due giocatori”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "La rescissione con Pastore è un miracolo. Quello degli esuberi è un problema un po' di tutte le società, prima te li togli meglio è. Pastore e Nzonzi sono stati dei danni pesanti per la squadra e ora per il club. Veretout è uno di quelli che io non toglierei mai dalla mia formazione, la chiamata di Deschamps non mi meraviglia".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): "Non so cosa sia successo a Nzonzi, crollato nel rendimento. A me piaceva tantissimo, è uno che ha giocato anche parte della finale dell'ultimo mondiale".