Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rubriche

‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “La Roma deve tifare Lazio contro l’Inter”

‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “La Roma deve tifare Lazio contro l’Inter” - immagine 1
Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): "Con Smalling hai un leader difensivo che quando vede che stai sbagliando ti redarguisce. La sua assenza la pagheremo senza dubbio anche nelle prossime partite. Voto alla stagione di Ibanez? Sufficiente, derby a parte era stato uno dei giocatori più costanti sella Roma. Ora deve essere in grado di riscattarsi. Io lo considero un buon difensore, se verrà ceduto in estate molti saranno contenti ma credo che non sarà facile trovare un difensore di 24 anni con le sue caratteristiche. L'errore di Rui Patricio è clamoroso. Solbakken sufficiente, ma si deve rendere conto bene di dove è capitato. È spesso spaesato, deve ancora ambientarsi. Ha un bel piede sinistro, ha ottimi margini di miglioramento".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Lazio ha cinque punti di vantaggio, che non sono pochi, non gioca le coppe. Giocherà contro l'Inter che ha pure l'impegno in Coppa Italia. In gioco per la Champions ci sono due posti, la Juve per me è fuori dalla corsa perché verrà quasi sicuramente dalle competizioni europee. La Roma deve fare il tifo per la Lazio nella prossima partita. La Lazio con quel vantaggio che ha è quasi in Champions, meglio che l'Inter rimanga dietro".

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): "Ora bisogna pensare soprattutto all’Europa League, perché il campionato non lo vedo tanto bene, visto che la Roma non ha tanti giocatori per fare due competizioni. Con Smalling in campo la Roma non avrebbe preso nessuno dei tre gol di ieri. Smalling è fondamentale anche sulla rapidità, è molto reattivo. Sul primo gol Abraham non può perdere quella palla, poi Celik non so come abbia fatto a far crossare Zapata. Ieri a un certo punto guardavo solo le condizioni di Matic in campo, neanche seguivo più la partita. Se si fa male lui allora ‘sparecchiamo’ e ci rivediamo nella prossima stagione. Totti? Sarebbe disponibile a rientrare, ma secondo me in società non sono ancora convinti di farlo rientrare. Non c’entra Mourinho".

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): "Con l’Atalanta una partita assurda, dal punto di vista degli infortuni è stata una carneficina. Senza Smalling l’organizzazione difensiva è diversa, i compagni perdono sicurezza quando non c’è. Secondo me Totti e Mourinho si intenderebbero a meraviglia, avere Francesco vicino non sarebbe un problema per Mou. È la società che forse non ha tutto questo interesse o voglia di riavere Totti”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): "Su Dybala c’è cauto ottimismo. Al momento la Roma è più dipendente da Smalling che da Dybala, non puoi rinunciarci, perché davanti qualcosa puoi pure inventarti. Ora mancherà anche Llorente, la tentazione di tornare a quattro secondo me è forte. Mourinho però l’ha preparata benissimo ieri, perché poi coi titolari in campo nel secondo tempo la poteva anche vincere senza certi episodi. Se metti Celik, Kumbulla o Bove, spesso va male. E Smalling le deve giocare tutte e se si fa male sono dolori. Ora bisogna concentrarsi sulla coppa, anche se l’obiettivo Champions è lì. Totti? All’interno di Trigoria c’è ancora troppa gente che non lo vuole. Totti fa ancora ombra a tanti".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Celik ha fatto una gara normale, poca qualità. Senza Smalling e Llorente nelle prossime gare si può parlare di emergenza. Ad oggi non c’è un accordo per il rinnovo di Mourinho. Non c’è una squadra pronta a prenderlo, fino a quando non arriverà un club superiore alla Roma lui resterà. La convenienza reciproca è quella di restare insieme".  

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma ha due centravanti che non ne fanno uno. Abraham a me piace, ma non riesce a sbloccarsi e Belotti adesso riesce solo a mettere grinta e niente di più".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): “Gli infortuni incidono molto sulla partita, Llorente si stava dimostrando una valida alternativa, è più affidabile di Ibanez. Senza di lui e Smalling la situazione diventa difficile in un momento delicato della stagione. E poi c'è la situazione di Dybala, che ha sofferto un brutto intervento. E quando Mourinho parla di muscolo che morde Dybala, mi preoccupa. In queste situazioni non deve giocare". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Preoccupa di più la lista degli infortunati che il risultato. Senza Smalling è un 'altra squadra e se ci metti gli altri titolari fuori fai fatica a battere l'Atalanta" 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma ieri è stata fuori dalla partita, contro un'Atalanta concentrata. Era uno scontro diretto che poteva consolidare la Roma in una posizione importante in classifica. Mi è sembrata una squadra svogliata e il risultato è stato giusto. Al di là degli infortuni, la prestazione della Roma è stata largamente insufficiente. Mi aspettavo di più".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma si è comportata abbastanza bene. Ora deciderà il calendario, a partire dal prossimo turno con lo scontro incrociato Milano-Roma. La prestazione dei giallorossi? Vedendo i numeri della partita non è stata disastrosa come dice il punteggio. Mi interrogo molto sugli infortuni: l'emergenza non deve diventare alibi".