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‘RADIO PENSIERI’, DAMASCELLI: “Fossi Spinazzola chiederei la visita fiscale e citerei l’Inter”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "L'evoluzione della vicenda Politano-Spinazzola ha toccato quote paradossali e quasi grottesche: voltafaccia, ripicche, schermaglie, test atletici fittizi e tante versioni diverse della storia reale. Due dati sono certi: Politano vuole fortemente indossare la maglia della Roma e stamane ha fatto di tutto per sbloccare l'operazione; Spinazzola è un calciatore sano, sanissimo, altrimenti non si allenerebbe regolarmente, non si scalderebbe per entrare contro la Juventus e soprattutto non avrebbe superato, come accaduto ieri, le visite mediche a Milano. Per il bene di tutti, è giusto che si trovi una soluzione. Under? Situazione da seguire, anche se al momento è più il Milan a spingere per averlo rispetto alla reale volontà della Roma di privarsene"

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma ha bisogno di Matteo Politano e mi auguro che si trovi una soluzione già nelle prossime ore. Credo che in questa sorta di 'spy story' legata allo scambio Politano-Spinazzola siano intervenuti più fattori: non vi è dubbio che il voltafaccia sia partito dall'Inter, ma se la Roma ha realmente bisogno di Politano, lo prende a prescindere dal passaggio o meno in nerazzurro di Spinazzola. Ibanez? Un carneade assoluto, che ha una sola presenza con la maglia dell'Atalanta, come può esser pagato complessivamente 10 milioni di euro? Resto stupito di fronte a queste operazioni di mercato, che mi auguro non sia l'ennesimo caso in cui la Roma getta al vento 10 milioni".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Fossi Spinazzola chiederei la visita fiscale e citerei l'Inter. La posizione di un tesserato dovrebbe esser questa: vedere se è idoneo alla pratica del calcio e poi agire di conseguenza. "

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Tra le gare degli ottavi di finale di Coppa Italia, l'unica che vedo equilibrata è quella tra Roma e Parma. Questa sera per Fonseca non sarà facile visti anche i tanti infortuni". 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma stasera ha una partita che in un modo o nell'altro deve vincere. Non sarà un test facile e sappiamo anche che il Parma ha già battutto i giallorossi".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Kalinic? Non so se sarà l'ultima chance, ma non credo. Io penso sempre che alla Roma serva un'altro attaccante. Oggi è la controprova decisiva perché riposerà Dzeko per squalifica. Ora, tra l'altro, inizierà per i giallorossi un tour de force che Fonseca non dovrebbe affrontare con il bosniaco e Kalinic visto che il croato non segna mai. Nella migliore delle ipotesi resta una scommessa. Politano-Spinazzola? E' un pasticcio da ogni punto lo si guardi. ".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): “Come si fa a dire che la Roma ha subito un torto? L’Inter ha il pieno diritto di modificare un accordo se non convinta dalle visite mediche, capitó anche alla Juventus con Schick. C’è da chiedersi perché Spinazzola ha ottenuto la piena idoneità a Roma sei mesi fa. Marotta ha fatto il bene dell’Inter, quello doveva fare. Spero che Politano possa arrivare comunque anche perché l’alternativa Suso mi inquieta. Ibanez? Affare con poca logica, la Roma ha bisogno di altro. Mi spiace ma Petrachi non si sta muovendo bene senza Baldini”

Stefano Petrucci (Teleradiostereo – 92,7): “La Roma è più forte del Parma, ma è una partita molto delicata. Inoltre la squadra è distratta anche da ulteriori questioni, come la questione di Spinazzola. La sua faccia appena arrivato a Milano mi ha subito preoccupato. Inoltre se non supererà le visite mediche te lo dovrai tenere per tutta la carriera, perché non se lo prenderà più nessuno. Il problema principale è rimpiazzare Zaniolo, perché Under non struscia un pallone da un anno, da quando c’era Di Francesco, non ha fallito solo con Fonseca”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “L’affare Politano-Spinazzola, che sembrava fatto, è congelato. Petrachi e Ausilio si sono accordati inizialmente per un prestito con obbligo di riscatto, Marotta ha deciso  di cambiare i termini dell’operazione durante le visite dei giocatori. Se realmente fosse andata così ho forti dubbi sull’organizzazione societaria dell’Inter, chi ha autorizzato Politano a fare le visite mediche con la Roma? Io non credo ci siano problemi sulle condizioni fisiche di Spinazzola, altrimenti non avrebbe giocato con la Roma in questi mesi. C’è ancora qualche ora di tempo per rimettere in piedi l’operazione, come può la Roma rimettere in campo Spinazzola? L’unico errore della Roma è che non si mettono le foto sui social di un giocatore se non c’è la firma, non c’è bisogno. Se la Roma accettasse una nuova offerta con il diritto invece che l’obbligo si dimostrerebbe una società debole”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattina – 104,5): “La Roma è costretta a vincere per proseguire il cammino in Coppa Italia, infatti scenderanno in campo i titolari. Un trofeo manco da troppo tempo, con gli americani non si è mai vinto. La Roma questa sera rischia molto, la terza sconfitta consecutiva peserebbe molto”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina – 104,5): “Se Spinazzola non passa le visite mediche significa che il ragazzo ha la carriera rovinata. La Roma dopo il comportamento dell’Inter è molto infastidita”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattina – 104,5): “All’Inter lo sapevano che Spinazzola per motivi fisici e non tecnici ha saltato negli ultimi due anni 30 partite? Ai nerazzurri non conviene, Marotta ora cerca di inserire il prestito con diritto. La Roma faceva un grande affare con lo scambio con Politano. Sugli esterni la Roma non ha problemi, che invece ha in attacco. Se io fossi un dirigente giallorosso e avessi dei soldi da spendere li userei per un vice-Dzeko. Nonostante gli infortuni la formazione giallorossa è buona”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina – 104,5): "Staremo a vedere cosa succederà con lo scambio Politano-Spinazzola. Kalinic deve fare quello che ha fatto ieri Piatek, così come mi aspetto di più da Under, non può aver perso tutte le sue qualità che gli si riconoscevano. Il Parma non è un avversario facile. Se salta l'affare Politano la Roma può rimediare con alcune scelte che ha già: penso a Florenzi, alto, a Under o Kluivert. Vincere stasera è importante per ritrovare fiducia e poi andare ad affrontare di nuovo la Juve"

Nando Orsi (Radio Radio Mattina – 104,5): "Io Politano lo prenderei anche come prestito secco, perché la Roma ha bisogno di uno come lui senza Zaniolo. Dzeko a volte può steccare la prestazione, ma non si può certo criticare lui in questa squadra. E' un giocatore che alla Roma ha dato tanto in questi anni. Sostituire Zaniolo è impossibile, ma secondo me la Roma deve cercare di recuperare a destra un terzino e mettere Florenzi alto".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattina – 104,5): "L'Inter già conosceva la cartella clinica di Spinazzola, ed ora ha cambiato idea sul prestito. Credo che dipenda molto dallo scambio Paratici-Petrachi di questa estate con l'arrivo di Spinazzola all'Inter. Ora il ds giallorosso è punto nell'orgoglio".

Claudio Moroni (Radio Roma Capitale – 93,0) : “Ieri noi alle 16:05 abbiamo dato per primi su Rete Sport la notizia della difficoltà di chiudere lo scambio Spinazzola-Politano per i dubbi che aveva l’Inter”.

Salvatore D’Arminio ( Radio Roma Capitale – 93,0): “Comunque vada a finire il discorso di Spinazzola, la Roma necessita comunque di due giocatori: il sostituto del terzino e di Zaniolo. Si può fare lo scambio Suso-Under, anche se per me il turco è più forte. In caso di sconfitta a Parma si aprirebbe una mini crisi”

Tiziano Moroni (Radio Roma Capitale - 93,0): "Anche il pasticcio Spinazzola ci certifica una proprietà sempre più fragile, oltre che "povera". In questo momento l'unica speranza sono riposte nella cessione della società".