Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Se la Roma prendesse Ndombele rinuncerei al terzino”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “Credo che l’Arsenal stia prendendo tempo per lasciare andare Maitland Niles perchè vuole prima chiudere un altro centrocampista. La Roma con questo acquisto coprirebbe due ruoli del campo, quello del terzino e quello del centrocampista”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Qualcuno deve spiegare al ragazzo che anche se la Roma parte dietro, ha un progetto importante. La Roma secondo me può avere fascino e se non riusciamo a convincere Kamara, alloraa facciamo mercato con i calciatori di Serie B. Stiamo parlando di un giocatore che ha 22 anni ma sono anni che gioca intere stagioni e non viene qua a scaldare la panchina".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Kamara è il giocatore al momento più facile da prendere anche perchè va in scadenza di contratto. Devi rinunciare a dei soldi che il Marsiglia ti deve e prendi un ragazzo di 22 anni. E’ un profilo buono. Kamara ha nello spogliatoio Gerson, Pau Lopez e Under che secondo me non gli hanno consigliato Roma, ma è stato allenato da Garcia che invece gli avrà parlato bene. Bisogna convincere il calciatore. A 22 anni Veretout non era la metà di Kamara. Con il Milan hai Diawara e Darboe in Coppa d’Africa e Villar fuori. Se Cristante e Veretout saltano una partita è un problema. Per me se viene, Kamara giocherà titolare. Per Veretout ci sono dei dubbi per fine anno, lui chiede un rinnovo importante e non ha convinto in pieno Mourinho".
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Il nome Kamara esce solo perchè ci sono dei soldi che ballano tra Marsiglia e Roma. Non ci sono state accelerazioni, sono fermi. Prima vogliono chiudere Maitland-Niles e poi penseranno al centrocampista. Ieri parlavo di Vecino perchè è un profilo che puoi chiudere anche all’ultimo. Villar interessa all’Inter ma prima deve vendere qualcuno, la Roma spera di venderlo all’estero. Secondo l’Inter lo scambio con Vecino si dovrebbe fare alla pari. La Roma valuta Villar circa 10 milioni e per l’Inter è troppo. La Roma ha bisogno di un paio di giocatori in più. Maitland Niles può fare l’esterno e l’interno a centrocampo ma non so se ti rinforzi abbastanza anche perchè un giocatore così si deve anche ambientare. Oggi è uscito un ragazzino del 2000, Joao Mario. Secondo me conta la qualità e lo spessore del calciatore, prendere tanto per prendere non serve a niente. Se con l’Arsenal non riesci a chiudere nei prossimi giorni è un problema. Pensavo riuscissero a chiuderlo in un paio di giorni e che per il Milan fosse arruolabile. Se la Roma dovesse prendere Ndombele rinuncerei al terzino e mi basta così. Vado avanti così e intanto ho messo in rosa un giocatore forte e che il prossimo anno sarà uno dei migliori. Qualche anno fa lo hanno pagato 64 milioni ”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “In questa città alcune cose non puoi nasconderle, mi riferisco alla diffusione della notizia del giocatore no vax della Roma. La storia degli abbonamenti è una cosa molto delicata, però la società è stata costretta a questa scelta: il principio è giusto di togliere a seconda dell'ordine cronologico, però per essere inattaccabili, per il settore Sud, avrebbero potuto fornire anche un rimborso”.
Furio Focalari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Per la partita a San Siro credo che Mourinho farà la stessa impostazione vista a Bergamo. Se fai un risultato del genere devi cercare di replicarlo e fare di tutto per ricreare le stesse situazioni tattiche. La Roma lì ha avuto il 30% di possesso palla ma ha avuto molto più possesso palla. Quello credo che sia l’intento dello Special One. Pellegrini e Ibanez sono quelli che con Mourinho sono migliorati più di tutti”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Villar come vice Brozovic, tutto è possibile, ma non credo l’Inter è una squadra che vince con idee chiare che non si mette a fare i tocchi. Fanno girare la palla veloce senza perdere tempo, quindi questo tipo di giocatori vanno bene in un contesto e meno in altri. La carestia in ruoli come terzino o difensore centrale è notevole; una volta i giocatori titolari che ci sono adesso sarebbero state forse delle riserve. Per Milan-Roma mi aspetto una partita simile a quella di Bergamo".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Villar arrivando all’Inter sarebbe in una rosa dove tutto già è sistemato, quindi con Brozovic davanti, non so se sia all’altezza. Non capisco perché darlo eventualmente all’Inter che è prima in classifica, sono sempre dubbi che mi assalgono, ma gli allenatori non sono tutti uguali”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): “Villar può essere il vice all’Inter, e io so che la proposta è in un certo senso, partita dalla Roma. Da come lo ricordo lo scorso anno, perché in questo non si è visto, era un giovane su cui puntare, ma che non fosse un fenomeno si sapeva. Tra Villar-Vecino, il secondo ha delle caratteristiche da rispettare ma ha anche 10 anni in più”.
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