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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Per la Roma il Milan è il test decisivo, i rossoneri sono una squadra in crisi”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Alla Roma si sono mossi male sin dall'inizio, era un progetto utopico e lo abbiamo detto subito. La colpa può essere anche della politica, ma un imprenditore come Pallotta che viene qui deve sapere come funziona l’Italia. Non cambi un paese solo perché hai delle bellissime idee. I Friedkin hanno comprato il progetto, hanno valutato se si potesse salvare ma era obsoleto. Ora mireranno a uno stadio raggiungibile con le infrastrutture già esistenti, che non costi un miliardo, che sia in città. Vorrebbero avere lo stadio nel giro di 4-5 anni, soprattutto vogliono usare la legge sugli stadi, quindi l'impianto dovrà essere di proprietà della Roma. Domani col Milan immagino giocherà Fazio con Cristante e Mancini. Però Cristante a me non convince a differenza di Fonseca, Fazio da due anni fa prendere gol alla Roma in maniera continuativa. È il test decisivo, ora i giocatori sono usciti allo scoperto, affrontano una squadra in crisi".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma mi sembra nettamente favorita anche se ha assenze gravi, il Milan è in difficoltà fisica. A volte nell’analizzare le vittorie della Roma non ci rendiamo conto di quello che sta facendo. L’atteggiamento che c’è nella Lazio rispetto a quello che c’è verso i giallorossi è molto più tollerante. Noto un atteggiamento oltremodo critico nei confronti della Roma per quelli che sono i risultati, ha passeggiato col Braga, è quarta. Dzeko da quando è rientrato mi è sembrato aver ritrovato la cattiveria che non aveva avuto nel resto della stagione, quindi è un’assenza importante".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Partita aperta, perché la Roma è comunque rimaneggiata. Può soccombere chiunque, magari si potrebbero accontentare, sbagliando, di un pareggio".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Io sarei meravigliato se domani Ibra anticipasse il gala di Sanremo e che il Milan giochi al contrario di come ha giocato nell’ultimo mese. La Roma viene da prestazioni più chiare e limpide, anche a Benevento ci sono stati degli episodi. Vedo le premesse per una prestazione superiore della Roma".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma, sullo stadio di proprietà, è tornata indietro di dieci anni, e allo stesso livello di Lotito. I Friedkin non si rendono conto dove sono capitati, in una città dove è impossibile costruire qualcosa, e che ci sono due anime nere che gli stanno raccontando cose false, e ci rimette chi? La Roma. Non capisco cosa vogliono fare e dove farlo: forse non lo sanno nemmeno loro. Ereditano una Roma sbilanciata sul rapporto costi-ricavi, ma vorrei capire come riusciranno ad umentare i ricavi. Si stanno affidando a consiglieri che non fanno il bene della Roma. Tutti gli altri club faranno lo stadio prima, tra un anno ne riparleremo. Il progetto Tor di Valle non era perfetto, la prima responsabilità di Pallotta & C è di non aver fatto la voce grossa, minacciando di portare il Comune in tribunale. Doveva fare questo, ed invece ha accettato di farsi cambiare il progetto e nel frattempo sono venuti a galla una serie di problemi. Il grande errore della precedente gestione della Roma era la 'bontà' che poi diventa ingenuità".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Lo Shakhtar è inspiegabile: ha battuto due volte il Real Madrid e poi ha preso 10 gol dal Borussia. Il Milan è in calo assoluto, la Roma invece in questo momento gioca bene bene. Mi stupirei se il Milan riuscisse a non perdere questa partita. Quello che sto vedendo è un parente lontanissimo di quello visto per quasi 1 anno. È un Milan fiacco. Per me la Roma è favorita, ma è una partita aperta. Io se fossi del Milan firmerei per un pareggio, invece se la Roma non dovesse vincere dovremmo parlare di una sindrome. Lo stadio della Roma? È stata una grande presa per il c…. Quando si sono tolte le tre torri è diventato impossibile fare lo stadio anche livello giuridico. Se Pallotta lo hanno preso in giro, a Friedkin però hanno detto che lo stavano prendendo in giro, lui è un imprenditore intelligente, si è messo in mano a gente competente, ha avuto i consigli giusti e si è tirato indietro".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “La presa di posizione della Roma dovrebbe inorgoglire i tifosi: i Friedkin investiranno sulla squadra e poi con il nuovo sindaco ci sarà un’interlocuzione diversa. Diranno di aver bisogno di uno stadio, una casa, e non mi cubature folli. Sarà il Comune a indicare l’area e quell’area non avrà vincoli e porterà sviluppo. Non ci sarà speculazione edilizia ma lavoro e opportunità importanti. Tanti soldi che sarebbero stati investiti nello stadio, verranno messi nella squadra per rinforzarla”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Lo Shakhtar, secondo me, non è un avversario insormontabile. Fonseca lo terrei anche il prossimo anno, perché mi sembra in linea con i progetti della società. Io non impazzisco per lui, però devo dire che sul campo i risultati li sta ottenendo pur con tante problematiche. In vista di Roma-Milan le assenze in casa giallorossa non mi spaventano. La squadra di Fonseca ha molte alternative valide, la vedo favorita perché sta molto meglio del Milan".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il sorteggio? Per il Milan molto difficile, per la Roma un po' meno. Lo Shakhtar è avversario pericoloso ma più giocabile. Non capisco come mai la Roma non riesca a vincere contro le big, domani ha una grande occasione perché un Milan in un momento così difficile in pochi lo hanno affrontato. Mayoral deve cominciare a segnare nelle partite importanti. Ancora non mi ha convinto, non sono convinto che meriti di essere confermato. Quindici milioni per lui io non li investirei".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io dico che la Roma ha 60% di possibilità di passare il turno, lo Shakhtar 40%. Quella ucraina è una squadra che a me non ha impressionato, buon palleggio ma ha preso anche dieci gol dal Borussia Mönchengladbach. Il Milan è in un momento abbastanza incomprensibile, nel giro di una settimana è passato da squadra molto bella a squadra molto brutta. Prestazioni e numeri in discesa. Se è quello delle partite contro la Stella Rossa, domani sera la Roma è favorita, anche se l'assenza di Dzeko è pesante. Mayoral? Secondo me è uno che per due o tre anni può mantenere il suo valore di mercato, fossi la Roma lo riscatterei. Il mio pronostico per Roma-Milan? Dico 1".