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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Mi sto invaghendo di Di Francesco. Vorrei Dzeko e Schick dal 1′”

Redazione

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “La conferenza stampa di Di Francesco mi è piaciuta molto, mi sto invaghendo di questo ragazzo. È stata una conferenza stampa perfetta ed esemplare. Mi è piaciuto molto quando ha parlato di Lorenzo Pellegrini. Ci ha svelato un aspetto del ragazzo che non conoscevo, ovvero il suo modo apprensivo e ansioso di preparare le gare. Di Francesco ha parlato di lui come un padre, invitandolo a trovare serenità. Però questa passione e questo modo emotivo di vivere le partite a me non può non piacere. Mi sembra una forma di attaccamento alla maglia molto importante. Di Francesco risponde alle domande, non le evita. Ha fatto capire che giocherà dall’inizio Schick, non vedo l’ora di vederlo con Dzeko. Mi esalta pensare a quei due insieme davanti, è una suggestione infinita. Speriamo di vederli insieme dal 1’, io ci terrei. Questo gruppo deve alzare un trofeo”.

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “Schick e Dzeko dall’inizio non me li aspettavo, questa cosa mi affascina. Domani comunque farei riposare il bosniaco almeno 20 o 30 minuti, credo ne abbia bisogno. Con Schick ed Emerson, la Roma ha riacquistato due titolari”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Le altre squadre devono sperare in un pareggio tra Napoli e Juventus, così si prendono punti da entrambe. Se dovessero vincere i bianconeri, annuncerebbero il loro settimo scudetto. Domani mi aspetto che Schick faccia una bella figura. I 3 punti li diamo per assodati, gli occhi saranno tutti sul ceco. Ne stiamo parlando da mesi, è costato tanto e non sappiamo ancora fino a che punto farà la differenza. Con un Salah così, la Roma avrebbe vinto lo scudetto”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Si sta sottovalutando la Juve. La Juve non è mai andata, risorge sempre, non è come le altre squadre. Il pareggio lascerebbe le cose come stanno”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L’Inter e le romane devono sperare in un pareggio tra Napoli e Juventus. Con i 3 punti in palio, il pareggio è una mezza sconfitta per entrambe”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Se Schick sta bene, non capisco perché debba giocare soltanto 15/30 minuti. È vero pure che a Genova era molto più determinante quando entrava a gara in corso che quando giocava dall’inizio, ma se sta bene deve giocare. Staremo a vedere se il binomio Dzeko-Schick può funzionare. Ho qualche dubbio, ma sono entrambi talmente forti che magari potranno riuscirci. Se la Juve vince a Napoli, arrivederci e grazie un’altra volta”.

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Penso che domani Schick verrà utilizzato a partita in corsa, con la Samp partiva sempre dalla panchina. Sono curioso di vedere insieme Dzeko e Schick. Secondo me possono lavorare bene insieme. Con Di Francesco gli esterni non stanno larghi, quelli sono i terzini. Se la Roma domani vince, la squadra di Di Francesco va a 34, però dovremo vedere dove sarà il Napoli”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Questa è la settimana della Roma. Fino al 23 dicembre, la Roma farà il cappotto a tutti. Poi a Torino se la andrà a giocare”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Domani Schick potrebbe partire dal 1’. La formazione anti-Spal è praticamente già fatta. Schick giocherà insieme a Dzeko, non sostituirà il bosniaco. Rivedremo Emerson a gara in corso, così come Under. La partita contro la Spal sarà un laboratorio, vedremo tante cose nuove. Do i 3 punti per assodati, ma vorrò vedere indicazioni importanti per il futuro. Se Monchi ha scelto bene, la coppia Dzeko-Schick dovrà farci brillare gli occhi”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Per me domani giocherà Bruno Peres, anche perché per la partita di martedì è squalificato. La Spal non è una squadra irresistibile, ma bisogna vincere per forza. In questo momento per Di Francesco la Spal è come il Chelsea. Nelle ultime partite Gerson ha giocato più alto che interno, penso che domani giocherà Pellegrini a centrocampo. L’attacco? Tridente Schick-Dzeko-El Shaarawy. Domani la Roma deve mettere subito la partita sul binario giusto, non puoi permetterti di perdere lucidità. Sarebbe bene sbloccarla subito. Auspico un pareggio tra Napoli e Juventus, ma se dovessi scegliere una squadra vincente sceglierei la Juventus, perché se il Napoli vincesse farebbe una super iniezione di autostima”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “La Spal non è la peggiore squadra tra quelle che devono salvarsi, e la Roma è obbligata a vincere. È una partita che non puoi prendere sotto gamba. Per assurdo potrebbe essere più difficile domani che martedì col Qarabag che ormai è fuori da tutto. Nainggolan? Forse Di Francesco ha considerato la partita di domani meno impegnativa per la squadra e ha lasciato riposare il belga. Io a gennaio prenderei un terzino destro, detto ciò penso che la Roma sia una della squadre più complete”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): “L’impiego di Schick dipenderà da cosa si dirà col tecnico. Il Napoli le battute a vuoto le avrà e l’abbiamo visto negli ultimi anni, la Juve eventualmente non la riprendi”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Potremmo vedere Manolas accanto a Juan Jesus, Bruno Peres per Florenzi e Pellegrini a centrocampo. Strootman e Dzeko hanno bisogno di giocare, per motivi diversi. Davanti Dzeko potrebbe partire dall’inizio, El Shaarawy sta brillando mentre a destra il dubbio è Schick-Gerson. Potrebbe essere il momento anche di Emerson. Tra derby, Madrid e Genova la Roma non ha trovato molte conclusioni. Sullo stadio c’è una convergenza politica, e questo dimostra che in Italia non conta la competenza, ma che congiuntura politica c’è in quel momento”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Schick ed Emerson dal primo minuto non penso li vedremo. La tentazione del tecnico ceco è farlo giocare con Dzeko, ma in fase difensiva cambia qualcosa. Manolas non gioca più singolarmente, è cresciuto molto all’interno della stessa partita. Di Francesco sta facendo un grandissimo lavoro”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Si spera che martedì possa essere una giornata decisiva: la Roma si può togliere ancora lo sfizio di arrivare. Se si arriva secondi non ci sarà delusione, sarà comunque giusto applaudire quella che è un’impresa, che non regala nessun trofeo ma certifica la crescita. La Roma non gioca per vincere, ma la Champions ti permette di sognare: quante squadre sono arrivate anche in semifinale da intruse? Perché non può essere la Roma il Monaco della scorsa stagione? Schick-Dzeko-El Shaarawy mi sembra un po’ troppo, credo che se il ceco giocherà, lo farà al posto di Dzeko. La mia Roma ideale, li prevede entrambi in campo. Emerson non mi dà l’idea di essere pronto al 100%, lui stesso nell’intervista è rimasto cauto. Non so in quanti pagherebbero la clausola di Manolas. Florenzi non mi sembra convintissimo di fare tutta la carriera nella Roma, si è sempre lasciato una porticina aperta, ma mi immagino un lieto fine”. 

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Aspettavo la complementarietà di Schick e Dzeko, se Di Francesco riesce a farli coabitare aggiunge un potenziale che non aveva. Ora può rinascere Dzeko e Schick porta il suo talento”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Se dovesse vincere il Napoli, dovremmo essere tutti contenti, ma mi stupirei perché la Juve le grandi partite non le perde mai. È logico che Schick debba giocare con Dzeko, ma non so se la coppia può funzionare”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma fa benissimo a confermare Manolas. Oggi è uno dei più forti difensori in circolazione, veloce attento ed è uno che difficilmente sta male. Di Francesco gioca col mercato di Sabatini, questo bisogna dirlo. Se recupera tutti quelli che deve recuperare, i giallorossi possono giocare per il vertice perché il calendario l’abbiamo visto. Nel calcio moderno i gemelli del gol non funzionano più, c’è sempre un grande goleador e altri che ne fanno meno. La coabitazione tra Dzeko e Schick non è naturale, non si può improvvisare”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non giocheranno Emerson e Schick insieme, per il brasiliano ci vorrà tempo e andrei cauto. Kolarov è stanco ma ancora regge benissimo, Emerson andrà in panchina. Sono contento di vedere Schick, mi ha dato la sensazione di poter fare cose inedite. Il centrocampo che ho visto a Marassi andava a due all’ora, bisogna cambiare”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): ““Un giorno potrò dire che anche io ho partecipato  alla costruzione dello stadio di Pallotta, visto che circa 100 milioni saranno di noi contribuenti. L’organico è mostruoso se torna Emerson e Schick si dimostra ciò che è”.

"Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La mossa di rinnovare il contratto a Manolas rientra nel voler dare più stabilità alla rosa della Roma che negli ultimi anni, invece, ha pagato i troppi cambiamenti. Quindi è una cosa positiva”.

"Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Potremo vedere Gonalons per due partite di seguito e questo è l’unica cosa positiva della squalifica di De Rossi. Sarà così anche per Schick che a Genova ha dimostrato già di essere pronto. Speriamo che nei prossimi due o tre impegni di campionato potremo vedere i valori tecnici di questi due giocatori”