‘RADIO PENSIERI’ Lazio, RAMBAUDI: “I raccattapalle assenti? Una storia preparata a tavolino”

Come caso eccezionale, ecco oggi la rubrica che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. Ma dell'altra squadra di Roma, la Lazio.

Luigi Salomone (Radio Incontro Olimpia – 105,8): “Rocchi e Tagliavento pari sono, prevenuti nei confronti della Lazio. Nel dubbio vanno sempre a favore della Roma. Rocchi ha commesso anche un errore tecnico perché Manolas andava ammonito. Avrei voluto vedere anche i giocatori della Lazio attorno all’arbitro a recriminare. Invece è stato giocato un po’ troppo in amicizia. Anche l’approccio del pubblico laziale mi è piaciuto poco, avrebbe dovuto avere più veleno e voglia di vincere”.

Roberto Rambaudi (Radio Sei – 98.1): “Nel derby sono mancati i giocatori importanti della Lazio. Bastos fino all’errore aveva fatto una buonissima gara, poi sono venuti fuori i suoi limiti. Nel primo tempo non ho visto una gran differenza tra le due squadre. Quella dei raccattapalle assenti è una cosa secondo me studiata. Ci sono società e allenatori che preparano queste cose a tavolino”.

Stefano Pantano (Radio Sei – 98.1): “Sabato ad un certo punto non c’erano più i raccattapalle. Ma dove stavano? Non era mai capitato di vedere cose simile. Poi…46 minuti effettivi di gioco, in pratica solo un tempo. Alla fine ho visto i romanisti impauriti. Tutti gli insulti letti sui social mi conferma il fatto che ci soffrono, siamo il loro incubo"

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Inzaghi non ha trasmesso coraggio, ed i migliori giocatori risentivano chi della delusione della Nazionale chi del giro del mondo come Milinkovic. La Lazio ha risentito anche dell’arbitraggio: Rocchi nel dubbio, era sempre contro".

Nando Orsi (Radio Radio 104,5): "Io tutta questa supremazia della Roma non l'ha vista. Era una partita equilibrata, poi c'ha pensato Bastos a cambiare le carte in tavola. La Roma ha sfruttato gli errori clamorosi di questo giocatore".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104,5): "Nel derby la Lazio aveva troppa gente moscia in campo. Secondo me ha pagato molto i voli dei nazionali. All'inizio la Lazio aveva anche avuto il giusto approccio. Poi c'era un raccattapalle che non rimandava mai la palla in campo...e Bastos che ha giocato con la Roma. Non capisco, però, la depressione dei laziali. C'è da recuperare la partita con l'Udinese, mentre la Roma quella con la Sampdoria non se la porta da casa".

Emanuele Artibani (Radio Incontro Olimpia – 105,8): “Eccoci qui dopo la ‘scanizza’ del derby. Risultato giustissimo, Di Francesco mette meglio la squadra in campo. Io non ho mai avuto la sensazione di poter vincere. Ma nel derby si giocano più partite. La seconda partita è quella dell’’informazione’ con giornali e tv che muovono l’interesse verso una parte. Poi c’è il discorso raccattapalle, quelli della Roma, una squadra imbeccata e istruita che per 20 minuti hanno fatto delle cose assurde, Non è colpa dei ragazzini ma di chi li ha addestrati. Poi non ci lamentiamo se il calcio italiano è ridotto così male. Ma il comportamento dei raccattapalle è come l’atteggiamento del loro capitano in nazionale quando si rifiuta di entrare. Una cosa mi chiedo: come fanno i romanisti a fare la coreografia così brutta? Gli viene sempre male”.

Luigi Salomone  (Radio Incontro Olimpia – 105.8):  “Derby giocato male dalla Lazio, regalato alla Roma, con un arbitraggio che non mi è piaciuto. La giornataccia di Rocchi ha avuto il culmine quando ha dovuto vedere sei immagini della Var dopo che tutti i 55mila avevano visto. Una vergogna. Tra l’altro Manolas doveva essere anche ammonito. Al netto di questo Lazio brutta, la Roma ha vinto con i raccattapalle che non si trovano e i giocatori che si buttano a terra. Gli uomini chiave della Lazio hanno pensato più alla Nazionale, Nainggolan più alla Roma”.

Paolo Colantoni (Radio Incontro Olimpia – 105.8): “Settanta minuti giocati alla pari, poi l’episodio ha deciso. Era la cosa che temevo per tutta la settimana. Sul rigore della Roma non è stato fatto vedere nemmeno un replay. Dal 71’ in poi la Lazio è calata e mi ha stupito. Facciamo conto che sia rigore, ma dopo il gol di Perotti non bisognava perdere la testa. Ed invece Bastos fa il patatrac. Dopo il rigore di Immobile ho visto i giocatori della Roma terrorizzati, ma i nostri non hanno fatto nulla. Non capisco i tifosi della Lazio che cominciano a criticare questa squadra che fino ad oggi ha fatto non bene, ma benissimo. Chi critica oggi, non è laziale. Bisogna stare vicino alla squadra e al tecnico”.

Guido De Angelis (Radio Sei – 98.1): “La Roma ci ha creduto di più ed ha preso il campo. Glielo abbiamo lasciato noi. Ce lo ricorderemo come il derby del regalo di Bastos. Già al primo tempo ci ha fatto tremare in più di un’occasione e la Roma giocava tutto su di lui. Mi ricorda un po’ il derby perso per colpa di Wallace. E’ stata una Lazio timida anche nell’approccio alla partita. Il pressing della Roma ha funzionato e noi non riuscivamo a superare la metà campo. Roma ha avuto lo strapotere a centrocampo. Rocchi ci ha frenato abbastanza, De Rossi ha menato come un fabbro e non è stato punito. Che ha fatto la Roma? Niente. Marusic si vede che era intimidito, Nainggolan gli ha strappato il pallone e lui non se n’è accorto”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La Roma ha giocato meglio ed ha meritato la vittoria. Nainggolan è stato il migliore in campo e la Lazio ha giocato una delle peggiori gare fin qui. Male Milinkovic e malino Luis Alberto. Nel primo tempo i due tecnici si sono annullati, poi il rigore ha cambiato la storia. La Roma ha fatto un passo avanti grande, dobbiamo fare tutti un’autocritica sulla squadra ma soprattutto su Di Francesco”.

Daniele Baldini (Radio Sei – 98.1): “Prima del vantaggio della Roma la Lazio è stata ordinata, precisa a occupare il campo, forse anche troppo. Ma non c’è stata l’aggressività che la Roma ha avuto. Come capitò con Wallace, oggi c’è stato l’errore di Bastos. La Lazio oggi è stata una squadra normale e il derby così non lo vinci”.