Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Fonseca ha cambiato la Roma per arginare Lazzari”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Ugo Trani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport 101,5): "Un derby così inutile non si vedeva da tanto, forse dagli anni novanta: la Roma non potrebbe mai raggiungere la Lazio, che invece ti può impedire di raggiungere la Conference League vincendo oggi e perdendo col Sassuolo all'ultima giornata. Non la vedo benissimo stasera: non so quale strategia possa fare. Lui ha voluto cambiarla per non offrirsi al contropiede di Lazzari, che giocava nella Spal. Questa è la situazione attuale della Roma".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Ibanez ha qualcosa da farsi perdonare, il derby probabilmente gli ha tolto delle certezze perché non è più tornato quello di prima. Alla Lazio toglierei Milinkovic-Savic. Icardi? Lo lascerei al Paris Saint-Germain. Come calciatore non si discute, ma è uno di quelli che si porta dietro un bagaglio di mogli, chiacchiere, interviste e social: ti toglie più di quanto possa darti".
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dopo Mourinho la Roma adesso deve fare la squadra. Quella di Mou è una personalità ingombrante, non come Fonseca che è un tecnico aziendalista. Bisognerà vedere anche come si prenderà con Zaniolo, ricordo il precedente con Balotelli, pure se i due giocatori sono diversi. Mourinho e Mendes sono armi a doppio taglio. Quest'anno alla Roma sono mancate due cose: un difensore importante come Smalling e i gol segnati. Sull'attaccante c'è molto da riflettere: per comprare un attaccante da 25 gol a stagione servono tanti soldi".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Bisognerà capire quali saranno le disponibilità della società e come la Roma verrà rinforzata. Mi sembra di capire che il mercato sia orientato verso il Portogallo, in particolare verso la scuderia di Jorge Mendes".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "E' un derby che non vale praticamente per niente, giusto per l'orgoglio. Potrebbe consentire a Fonseca di chiudere la sua esperienza in modo un po' meno nero. Conta poco per chi lo vince, di più per chi perderà. Il mercato? Legarsi tanto a Mendes è pericoloso, la Roma rischia di farsi portare giocatori che non le servono".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Non ricordo un derby così inutile, anche quello del 2005 valeva di più. Il calcio romano è tornato all'interno del Raccordo. La Roma non ha tanti elementi di qualità superiore: calciatori come Karsdorp e Villar nella capitale sono sopravvalutati".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Fonseca vorrà vincere questo derby almeno per lasciare con una gioia per i tifosi, per il resto è una partita che conta davvero poco. Personalmente non spero in niente. Roma-Lazio poteva essere un avvenimento, invece è una gara quasi inutile".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sarà uno di quei derby che nessuno ricorderà tra qualche anno".
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Derby inutile, e questo soprattutto per la stagione deludente della Roma. Trenta punti di distacco dall'Inter non si può, Fonseca ha deluso".
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