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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma ha Mourinho, ma le manca tutto il resto”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101.5): “La Roma ora ha Mourinho, ma le manca tutto il resto. Sono assolutamente convinto che con il portoghese Dzeko farebbe una stagione importante: il bosniaco sa essere cattivo, non è una mammoletta. Florenzi non è un giocatore adatto al portoghese, non sa difendere e non ha prestanza fisica: non è un difensore, ha fatto meglio a centrocampo e da esterno alto a destra. Da ora in poi se fossi l’allenatore farei giocare Darboe tutte le partite, anche al derby, almeno cominciamo a vedere qualche ragazzo interessante. Non rivedremo Zaniolo in questa stagione, ad opporsi è stato in primis il medico”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Mourinho è un personaggio molto intelligente. La sua sfaccettatura più delicata è rappresentata dall’ego. Ho un grande rammarico per l’Europa League, la Roma ha sbagliato un tempo in tutta la competizione: con questo United poteva giocarsela se non si fosse sciolta. I giallorossi si sono giocati malissimo una grande opportunità. Il rendimento in campionato è inaccettabile, in questo finale di stagione la Roma ha perso più che la dignità. Se il prossimo anno la roma arriverà 4° vorrà dire che Tiago Pinto e Mourinho hanno fatto un grandissimo lavoro”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): “Credo che l’identikit corretto per la Roma sia quello di un attaccante da almeno 20 gol a stagione che sostituisca Dzeko: serve un giocatore giovane, prolifico, che non renda l’attacco della Roma il peggiore delle big di Serie A. Mourinho non cambia i piani iniziali sul mercato, lo ha detto la società stessa. I rapporti tra Mkhitaryan e Mourinho non sono buoni, è una cosa da tempo risaputa. E’ possibile che Friedkin voglia fare un grande mercato per rilanciare la Roma a livello internazionale”.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino 104.5): “Non ricordo club con grandi disponibilità economiche intenzionati a prendere Mourinho, non accettando la Roma rischiava di rimanere fermo: non può pretendere, il tempo delle pretese mi sembra finito”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): “Belotti piace alla Roma già da prima dell’accordo con Mourinho. Pinto si è già mosso sul giocatore. La situazione di Dzeko non dipende dall’arrivo dell’attaccante del Torino. Bisogna ricordare l’importanza dell’ingresso nel mondo Roma di Jorge Mendes, che può aiutare Tiago Pinto non solo negli acquisti ma anche a piazzare gli esuberi".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “La Roma è a quasi 30 punti dalla prima, deve intervenire sul mercato in ruoli specifici e risolvere una questione infortuni che ancora non riesco a spiegarmi”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Va bene che è arrivato Mourinho, ma sulla Roma si sta cominciando ad esagerare. La sua firma deve portare a 3 o 4 acquisti importanti per competere con le altre, altro che progetto giovani”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Pensavamo che la qualità dei giocatori della Roma fosse più alta, con il tempo ci siamo resi conto che la rosa non è al livello delle altre. Col Manchester ha comunque preso 8 gol in 2 partite e anche con l’Ajax aveva rischiato tantissimo. Smalling è stata una grande delusione al di là degli infortuni”.