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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Barella colpo da grande club, ma fino alle firme evitiamo voli pindarici”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Piero Torri (Teleradiostereo 92,7): “Veretout? Il procuratore ha un rapporto molto stretto con De Laurentiis, credo che andrà al Napoli. Nel 4-2-3-1 una delle due maglie dei mediani è quella di Diawara, l’altra se la giocherebbero Pellegrini e Barella. E non escludo una scelta ‘spallettiana’: Pellegrini nei due e Barella trequartista”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Barella sarebbe un colpo importante, un colpo da grande club, ma fino alle firme non facciamo voli pindarici. Ancora non mi fido, perché le parole di Giulini possono essere lette in più modi. A mio giudizio potrebbe arrivare un rilancio dell'Inter, ma se i nerazzurri non rispondono entro poche ore, allora la Roma avrebbe concrete possibilità di chiudere questo affare. Petrachi? Al contrario del fenomeno con le nacchere, apprezzo le idee che sta portando avanti sul mercato, con operazioni mirate e soprattutto non ha spettacolarizzato il suo arrivo a Roma. L'operazione col Napoli per Manolas è scellerata, mentre ritengo nell'immediato lo scambio Spinazzola-Luca Pelegrini vantaggioso per la Roma. Inter, Juventus e Napoli si stanno strutturando per vincere, mi auguro che Petrachi riesca a sanare in parte i madornali errori commessi dal somaro spagnolo".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "L'addio di Manolas, per la percezione che hanno o avevano alcuni importanti tesserati, ha un unico significato: va al Napoli, per uno stipendio leggermente superiore a quello che guadagnava a Roma, perché il Napoli si sta strutturando per vincere, mentre la Roma ripartirà da zero - come candidamente ammesso da Spinazzola oggi - quindi in partenza la Roma difficilmente sarà alla pari di Napoli e Inter. Poi c'è l'imponderabile: due mesi di mercato in cui Petrachi potrebbe compiere un mezzo miracolo, sistemando tanti pesi lasciati dall'ex ds e andando a pescare quei 4 titolari importanti che servono per migliorare la rosa dello scorso anno. Barella? Sarebbe un grande colpo, la Roma ora è in vantaggio e deve affondare subito per evitare brutte sorprese da Milano".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Penso che Luca Pellegrini sia di passaggio breve alla Juve per poi andare da un’altra parte, perché il calciatore ha bisogno di giocare con una certa frequenza. Asse di mercato Juve-Roma? Meglio di no”.

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Juventus considera Spinazzola un ottimo elemento, che però non cambia mai la sua idea di gioco. Credono che debba essere più attento e più disciplinato. Asse Juve-Roma sul mercato? Ci può essere un accordo su qualche giocatore. Il discorso Zaniolo non è attuale, ma vale per il prossimo anno. O la Roma decide di essere la squadra che rappresenta la Capitale contro le squadre di Torino e Milano, oppure farà da satellite ad altre società. Tutto dipende dalla proprietà”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Penso che Luca Pellegrini resterà alla Juventus, credo che sia il calciatore ideale da mettere dietro ad Alex Sandro. Spero che non ci sia nessun’asse di mercato tra Juventus e Roma, perché se questo è il buongiorno, la Roma ha tutto da rimetterci. Ha dato via un ragazzo di 20 anni in prospettiva molto importante, e ha preso Leonardo Spinazzola per 29 milioni di euro, quasi la stessa cifra per cui è stato venduto Manolas… È normale incassarne 32-33 per Manolas e spenderne 29 per Spinazzola? Spero che questo asse non continui. Se la Roma prende Barella fa un grande colpo, credo diventerebbe l’acquisto più oneroso della storia giallorossa”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Luca Pellegrini è un grande colpo della Juve in prospettiva, per me diventerà fortissimo. Non so se sia ancora pronto per fare il vice di Alex Sandro. L’asse di mercato tra Juve e Roma è nato perché c’erano interessi convergenti. L’offerta della Roma per Barella mi lascia qualche dubbio visto che l’unico reparto folto dei giallorossi è proprio il centrocampo. Alla Roma mancano il portiere, i difensori centrali e gli attaccanti… Io mi aspettavo un’offerta da 50 milioni per un attaccante, non per Barella. Non credo che sarà facile portare via Barella all’Inter”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma non può permettersi di diventare una sorta di satellite della Juventus. Scambio Pellegrini-Spinazzola? Tecnicamente la Roma ci ha guadagnato avendo preso un titolare. Io credo alla nascita di questo asse di mercato tra Juventus e Roma”.

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Tecnicamente lo scambio tra Spinazzola e Pellegrini è un gran colpo sia per la Juventus che per la Roma. Invece che fare un’offerta del genere per Barella, io andrei dall’Inter con 50 milioni per Icardi. Barella e Pellegrini sono tecnicamente quasi uguali, fanno lo stesso ruolo. Non mi meraviglierei se la Roma vendesse Pellegrini in caso di acquisto di Barella. Ora mi aspetto un paio di difensori centrali e l’uscita di Kolarov”.

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L’accordo tra Barella e l’Inter è solo verbale. Se lui dovesse scegliere liberamente andrebbe all’Inter, ma è anche un calciatore che pensa alla società. Dzeko al 99,9% andrà all’Inter. Asse Juve-Roma sul mercato? Non c’è nessun asse, è stato solo uno scambio di opportunità. Su un piano tecnico l’operazione Spinazzola-Pellegrini non aveva senso, ma era l’opportunità dell’ultimo momento per fare plusvalenza da una parte e dall’altra. La Roma ha altre necessità e altre urgenze. Se riescono a prendere Barella, fanno un bel colpo a centrocampo. Ma poi tutto il resto va sistemato…”.

Ubaldo Righetti: (Teleradiostereo - 92,7): “Ormai esiste la realtà della plusvalenza, ma un giocatore può crescere e soprattutto esaltarsi nella Roma, perché il palco della città è importante e mette in risalto l’operato dei singoli. Petrachi è uno tosto, quindi lavorerà bene”.

Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): “Quella di Spinazzola è un'ottima operazione per la Roma. Se la salute lo assisterà, allora aumenterà la cifra tecnica dei giallorossi. Per quanto riguarda la cessione di Manolas, rischia di diventare imperdonabile. Luca Pellegrini è destinato a diventare uno dei migliori".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina - 104,5): “Con le cessioni di Pellegrini, Manolas e Gerson la Roma ha fatto 58 milioni di plusvalenza. Con il greco però i giallorossi hanno incassato poco".

Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): “Manolas e Dzeko nell'ultimo periodo erano distratti da quello che gli succedeva intorno e dalle imminenti cessioni. Per il Napoli è una grande operazione". 

Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): “Diawara, come Spinazzola, rientra nelle operazioni di plusvalenza. La Roma è stata ostaggio di questa situazione e ha dovuto accettare la valutazione fatta dal Napoli per il centrocampista. Il campionato sta diventando un'affare per tre squadre: Juve, Napoli e Inter. Spinazzola ha avuto difficoltà fisiche, in più la Roma rischia di aver scambiato uno che può diventare un campione come Luca Pellegrini".

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattina - 104,5): “Un’altra stagione senza Champions League metterà in grave difficoltà la Roma, specie per quanto riguarda gli aspetti del monte ingaggi della squadra. Mi piace Diawara in quanto giocatore di rottura e di ordine, potrebbe rivelarsi il giocatore che serviva dopo l’addio di De Rossi”.

Fernando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): “Ottimo che la Roma ricominci dai giovani, nonostante le uscite importanti. Mi ricorda molto lo Shakhtar, quindi sicuramente Paulo Fonseca lavorerà per far divertire il pubblico con i propri giocatori. Alla Roma serve un giocatore alla Diawara”.