rassegna stampa

Ricavi da stadio, i numeri dicono che la Roma fa meglio della Juve: ecco perché

La società giallorossa con circa 31 milioni di euro nel semestre ha ricavi da stadio superiori ai bianconeri che nel primo semestre hanno incassato 19 milioni circa

Redazione

Nei numeri delle relazioni semestrali di Juventus e Roma, presentate in settimana prima dello scontro diretto di lunedì sera, c’è un dato curioso: la Roma con circa 31 milioni di euro nel semestre ha ricavi da stadio superiori alla Juve che nel primo semestre ha incassato 19 milioni circa. Molti lettori ci hanno chiesto perché. E infatti è legittimo chiederselo: come mai la Juve con lo stadio di proprietà incassa meno della Roma?

Una risposta si trova nella relazione semestrale dei giallorossi. Premesso che parliamo di ricavi da gare (ovvero l’incasso del botteghino e degli abbonamenti) e non delle altre attività commerciali dello stadio, la Roma sulla base dei risultati semestrali ha ricavi superiori. Tuttavia, andando a guardare nelle pieghe della relazione, ci si accorge che in quella voce la Roma iscrive anche altri ricavi oltre a quelli per biglietti e abbonamenti.

Nel documento presentato dai giallorossi si legge che i “ricavi da biglietteria per gare di Campionato, pari a 5.133 migliaia di euro (6.294 migliaia di euro, al 31 dicembre 2013), si presentano in diminuzione di 1.161 migliaia di euro, rispetto al primo semestre 2013, a fronte di un corrispondente incremento dei ricavi da abbonamenti, pari a 4.687 migliaia di euro (3.508 migliaia di euro, al 31 dicembre 2013), che registrano un incremento di 1.179 migliaia di euro, rispetto al Semestre 2013, dovuto al maggior numero di abbonamenti sottoscritti. In particolare, la campagna abbonamenti della stagione sportiva 2014-2015 registra al 31 dicembre 2014, la sottoscrizione di circa 28 mila abbonamenti (inclusi i Premium Seats), per un ricavo complessivo netto pari a 9,9 milioni di euro a fronte di n. 23.872 abbonamenti, per la stagione sportiva 2013/2014, per un ricavo complessivo pari a 7,6 milioni di euro”.

Fino a qui, tutto chiaro: la Roma ha guadagnato meno dell’anno scorso dai biglietti, ma parecchio di più dagli abbonamenti, almeno in Italia. Ma nel paragrafo successivo è svelato l’arcano, relativo alle coppe europee: “I ricavi derivanti dalla partecipazione alla Uefa Champions League, pari a 17.618 migliaia di euro, non presenti nel Semestre 2013, sono composti da 8.600 migliaia di euro per il participation bonus, 2.000 migliaia di euro per il performance bonus e, 7.018 migliaia di euro, per incassi da biglietteria”.

Ecco perché i numeri dicono che la Roma incassa di più: i giallorossi, nella voce “ricavi da stadio”, non contano solamente quelli da biglietti e abbonamenti, ma per la Champions includono anche 10,6 milioni di euro frutto della somma di due bonus (participation e performance) dati dalla Coppa. La Juventus, al contrario, iscrive i ricavi legati alla Champions League (tranne quelli da biglietteria) nella voce “proventi da competizioni Uefa”, che ammontano ad un totale di 52 milioni di euro nel semestre 2014/2015, quasi 10 in più dell’anno precedente, senza però che sia specificata la distribuzione dei bonus.