Il tempo stringe. Figc e Lega sperano di avere in settimana una risposta dal Governo alla loro richiesta per aumentare la capienza degli stadi, dopo che l’ultimo decreto, pur aumentandola al 50%, ha mantenuto il metro di distanziamento che di fatto riduceva la disponibilità di posti agli spettatori al 25-30%. Ieri il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, come scrive La Gazzetta dello Sport, ha avuto un primo contatto con il Cts, il cui parere è spesso decisivo nelle scelte dell’Esecutivo. Non si è parlato solo di stadi, ma l’argomento è stato ovviamente trattato e i toni del dialogo sono sembrati incoraggianti. Ieri il vicepresidente dell’Udinese Campoccia ha parlato della "possibilità che nei prossimi giorni il Governo emani un provvedimento sulle infrastrutture e uno sui trasporti in cui dovrebbe rientrare il tema stadi". Strada che al momento appare però difficile. "Il mio auspicio - commenta il deputato M5S Simone Valente - è che il governo assieme al Cts risolva tutto prima dell’inizio del campionato. Se non lo farà noi siamo pronti, ma l’urgenza è evidente". Il problema degli emendamenti sta infatti nei tempi: prima di metà settembre non potranno essere votati e si perderebbero almeno le prime tre giornate di campionato.
Forzaroma.info
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