Dopo le critiche di Madrid, Luciano Spalletti nel post gara, ha solo parole al miele per i suoi ragazzi. «Sono venuto in pace. Non partecipo a critiche di alcun genere. Voglio fare solo i complimenti ai miei giocatori, li ribacerò tutti nello spogliatoio». Il tecnico di Certaldo esalta e si coccola i suoi giocatori in questa rincora ad un secondo posto insperato fino a qualche mese fa. «Dobbiamo continuare a vincere sia per distanziare Inter e Fiorentina, ma anche per mettere pressione al Napoli». Il secondo posto, ormai non è più un miraggio:«Vogliamo giocare in Champions League, e farlo sarebbe un grande risultato».
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Spalletti «La squadra sa imporsi. Mettiamo pressione al Napoli»
«Dopo l’eliminazione di Madrid temevo contraccolpi, invece siamo entrati in campo nella maniera giusta. Abbiamo attaccato fin dal primo pallone. Certo, dovevamo sfruttare meglio alcune occasioni, in alcuni momenti occorre essere più scorbutici e chiudere prima le partite». Ad oggi il posto Champions è saldamente in mano ai giallorossi, grazie ad una cavalcata nata dopo l’addio di Garcia e il ritorno del tecnico di Certaldo. Il tutto forse troppo tardivo, ma come detto da Baldissoni prima della gara «I rimpianti servono a poco; ci sono sempre motivi alla base di decisioni, giuste o sbagliate che siano. Inutile pensare a cosa poteva essere, pensiamo a quello che è la Roma ora e a cosa stiamo costruendo. L’allenatore sta facendo bene e questo è un auspicio per il futuro».
A Spalletti è bastato poco per far rinascere questa Roma e il segreto è stato «creare convinzione e ridare potenzialità ai miei giocatori. Ora sono bravi a imporre il proprio gioco palla al piede contro qualsiasi squadra del mondo. Avergli fatto riprendere questa qualità è importante, così si creano i presupposti della vittoria». Facile a dirsi ma il tecnico di Certaldo è stato davvero magico nel metterlo in pratica.
(M. Cecchini)
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