rassegna stampa

Roma, ora Schick punta a cambiare il suo futuro

LaPresse

Il ceco vuole convincere Fonseca nel test con l’Athletic. Da Mancini, Spinazzola e Kluivert attese altre risposte

Redazione

La partita di stasera a Perugia con gli spagnoli dell’Athletic Bilbao sarà anche e soprattutto l’occasione per molti di mettersi in mostra e provare a convincere Fonseca a puntarci ancora, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Ad iniziare da Patrik Schick, l’attaccante ceco che in questo primo mese di lavoro non ha fatto stropicciare gli occhi al tecnico portoghese, soprattutto dal punto di vista dell’impegno e della fame agonistica.

Il Trabzonspor l’ha corteggiato (invano) a lungo, esattamente come il Borussia Dortmund è lì in attesa, pronto ad accoglierlo in prestito. Ma se la cosa non è andata ancora in porto è perché a Schick piacerebbe restare a Roma e giocarsi delle carte importanti e perché su di lui c’è quel fardello da 20 milioni di euro (quelli che la Roma deve girare alla Sampdoria come minimo garantito a febbraio 2020).

Al via del campionato mancano meno di venti giorni e da qui all’appuntamento con il Genoa (prima giornata) c’è soltanto un’altra occasione per lustrarsi ben bene, la sfida con il Real Madrid di domenica prossima. Poi, magari, la Roma organizzerà anche un’altra amichevole, perché arrivare al via con due settimane senza partite nelle gambe non è la cosa migliore. Ma allo stato attuale quell’ulteriore test lì ancora non c’è.

Detto che domani può essere una giornata molto importante con vista su Zaniolo (ci sarà l’incontro tra Petrachi e Vigorelli, l’agente di Nicolò per l’adeguamento del contratto), stasera saranno anche altri giocatori a doversi conquistare la scena. Ad iniziare da Spinazzola e Mancini che ad oggi partono da dietro, ma sono pronti a mettere la freccia.

E poi c’è Justin Kluivert, uno su cui Fonseca sta cercando di lavorare soprattutto dal punto di vista della disciplina tattica. L’olandese ha talento, a Fonseca piace, ma deve selezionare meglio le scelte ed imparare a giocare di più dentro il campo. Dove, visti gli spazi ridotti, è meglio liberarsi del pallone un secondo prima che tenerlo un attimo in più. A Lille l’olandese ha giocato titolare, oggi farà un spezzone. Cercando di capire se avrà fatto dei passi avanti...