rassegna stampa

La Roma ha il mal di gol. Garcia si affida a Ibarbo

Redazione

Nel girone di ritorno la Roma ha segnato 7 reti in 9 partite: peggio, in Serie A, ha fatto solo il Parma

Mi è sparita la Roma. Mi è sparito l’attacco. Rudi Garcia legge questa tabella e si spaventa: penultimo reparto del girone di ritorno, 7 reti in 9 partite, peggio in Serie A ha fatto solo il Parma, che oggettivamente ha problemi ben più seri da affrontare. È un crollo verticale, neppure troppo annunciato, se è vero che al termine del girone d’andata le reti segnate erano 32, quarto attacco del campionato. E non è finita. Dice Garcia: «Arriviamo a conquistarci tante occasioni da gol, significa che non abbiamo un problema di gioco». Come a dire: sono gli attaccanti a dover segnare. E un’altra tabella dà ragione all’allenatore. La Roma era prima nel girone d’andata per percentuale realizzativa, ovvero il rapporto tra tiri e gol segnati: 17,02%, contro il 17% netto della Juventus. Nel ritorno, dunque nelle ultime 9 giornate, la squadra è crollata al penultimo posto: oggi segna solo il 7,07% delle occasioni che arriva a crearsi. Così, a questa andatura, come riuscire a centrare la Champions League? Impossibile.

SI CAMBIA  Serve un’inversione di rotta, magari pure a U. Tanto non si offende nessuno, perché nessuno ne ha il diritto. Non ce l’ha Iturbe, l’uomo del sogno estivo ma pure degli incubi invernali.