rassegna stampa

Roma, con Dzeko-Mkhitaryan nasce il nuovo patto del gol

LaPresse

Il bosniaco trova un partner super come nelle stagioni con Grafite, Aguero e Salah

Redazione

Nella Roma il tandem Petrachi-Baldini sembra aver trovato per Edin Dzeko quel partner potenzialmente ideale che lo possa aiutare a rinvertire i fasti del gol in sia in giallorosso che nel Wolfsburg e nel Manchester City, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Ci riferiamo, naturalmente, a quell’Henrik Mkhitaryan che sta risvegliando l’orgoglio romanista e che, già domani col Sassuolo, potrebbe dimostrare di saper parlare la stessa lingua del centravanti bosniaco.

Non è un caso, in fondo, che proprio Dzeko sia uno dei più importanti referenti del fantasista armeno in questi suoi primo giorni a Trigoria. Ottimo inglese per entrambi e una Manchester in comune stanno aiutando a cementare l’amicizia, che in allenamento si esplica anche nelle situazioni tattiche offensive proposte da Fonseca. L’impressione è che Mkhitaryan possa essere proprio il compagno giusto per innescare Dzeko non solo attraverso gli assist, ma anche riuscendo ad attirare la difesa avversaria su di sé e liberando così l’attaccante bosniaco, visto che il 4-2-3-1 prevede in partenza una sola vera punta di ruolo.

Al Wolfsburg Edin, quando ha vinto il titolo di miglior cannoniere della Bundesliga (2009-10: 22 gol segnati), ha avuto al suo fianco in attacco il brasiliano Grafite, con cui l’anno prima avevano vinto il campionato segnando rispettivamente 26 (il bosniaco) e 28 reti. Un’enormità. Ma anche dopo il passaggio al City, avendo come partner un tipetto come Aguero, nel 2013-14 Dzeko è arrivato a realizzare a 16 gol in Premier League e 26 stagionali, vincendo anche il campionato e la Coppa di Lega, con l’argentino che aveva brillato pure di luce propria (17 reti in Premier e 28 stagionali). L’ultima riprova, poi, il bosniaco l’ha avuta nella stessa Roma, quando – in coppia con Mohamed Salah – nel 2016-17 si è aggiudicato la classifica cannonieri della Serie a con 29 gol (39 stagionali), mentre l’egiziano ha chiuso a 15 (e 19 complessivi), anche se la stagione giallorossa si è conclusa senza successi.