rassegna stampa

Rivoluzione ’24? Se ne riparlerà, prima rivedere le date attuali

Champions, Mondiale club, finestre nazionali. Tutto in ballo, ma ora c’è da salvare questa stagione

Redazione

Da tempo si trattava sul calendario internazionale dal 2024, la rivoluzione che avrebbe cambiato il calcio. Nuovi tornei, nuove date per equilibrare la futura Champions con il Mondiale per club, affiancare il più possibile i tornei continentali nella stessa finestra, insomma razionalizzare il tutto. Ed ecco - scrive 'La Gazzetta dello Sport' - che il virus obbliga a cambiare: per cui prima bisognerà valutare il calendario attuale, almeno fino a Qatar 22. Poi verrà il futuro.

Un progetto — per sommi capi — era già in agenda. Un nuovo torneo, il Mondiale per club, da giocarsi ogni quattro anni, dal 2021, nella seconda metà di luglio. Con 24 squadre (8 europee, le vincenti delle ultime 4 edizioni di Champions ed Euroleague) divise in 8 gruppi da 3.

La Nations League è un successo che ha quasi cancellato le amichevoli. Però i grandi club — che hanno dato l’ok al Mondiale per club — spingono per avere più date, comprimendo le finestre per le nazionali. L’idea era far giocare le stesse 10 partite di qualificazioni, gruppi di Nations e residue amichevoli in soli tre periodi (a marzo 3 partite, a settembre altre 3, tra fine ottobre e inizio novembre 4), cancellando giugno.