"Una partita che aspettiamo da 8 mesi", dissero in coro Luciano Spalletti e Kevin Strootman il 22 agosto del 2016 a Trigoria. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" La Roma sognava, dopo il pareggio dell’andata, di eliminare il Porto in casa e andare alla fase a gironi della Champions, ed era convinta di farcela. Troppo, forse. Tanto che all’Olimpico finì 3-0 per i portoghesi, con i giallorossi in 9 dopo le espulsioni di De Rossi ed Emerson. La partita che Spalletti e Strootman, oggi distanti anni luce da Trigoria, aspettavano con ansia divenne una delle più grandi amarezze recenti della Roma americana, ma già nella stagione 1981-82 il Porto era stato la bestia nera del club giallorosso. Ottavi di finale, come oggi, ma di Coppa delle Coppe: la Roma perde 2-0 in Portogallo, al ritorno, nonostante 70mila spettatori, finisce 0-0.
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Proveranno ad invertire la tradizione negativa De Rossi e compagni, parecchi reduci da quella notte maledetta del 2016. C’erano, quel giorno, tra campo e panchina, lo stesso De Rossi, Manolas, Juan Jesus, Dzeko, Fazio ed El Shaarawy. Molti di loro giocheranno anche stasera e chissà che non sia davvero l’occasione per mettersi alle spalle i fantasmi del passato.
(C. Zucchelli)
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