rassegna stampa

Pellegrini non guarda indietro: “Voglio la Champions”

LaPresse

Lorenzo oltre il suo passato con il Sassuolo: "Mi piace il calcio propositivo di Fonseca"

Redazione

Quando Lorenzo Pellegrini è andato al Sassuolo non era sposato, non aveva figli, aveva anche qualche tatuaggio in meno, non aveva mai lasciato casa e aveva appena scoperto la Serie A, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Da quando è tornato alla Roma questa appena iniziata è la sua terza stagione (fisso) in prima squadra. La sfida di domani all’Olimpico sarà speciale, pur non negando il suo affetto per il Sassuolo il centrocampista romano e romanista dice: “Abbiamo bisogno di vincere”.

Insieme a Florenzi, Kolarov e Dzeko (e preso anche Mkhitaryan) è uno dei leader della squadra. “La partita contro il Sassuolo deve essere un esame a senso unico. In questo momento è fondamentale vincere visto che giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sarà importante anche il loro apporto" ha detto a SkySport.

Contro la sua ex squadra Pellegrini tornerà a fare il ruolo che preferisce di più, quello del trequartista centrale:"Lì mi diverto.  Mi piace molto perché mi permette di inserirmi e di essere più libero.Cerco di mettermi a disposizione e di rubare con gli occhi dai miei compagni che magari sono più bravi di me in alcuni ruoli. Cerco di essere attento sempre e rendermi utile in ogni posizione. Posso migliorare da esterno come da centrocampista. Mi fa piacere giocare in tanti ruoli perché mi permette di mettere in difficoltà l’allenatore visto che il mio obiettivo è quello di giocare sempre".

E su Fonseca:"Quello che ci chiede il mister mi piace. Ci chiede di avere sempre il pallino del gioco ed è giusto sfruttare la tecnica della squadra. Comandando il gioco non sei mai sottomesso all’altra squadra. Siamo a buon punto. E’ ora di far vedere quello su cui stiamo lavorando ed è ora di vincere".

Chiusura sugli obiettivi stagionali: "E’ ovvio che sicuramente quest’anno non ci poniamo obiettivi. Vogliamo migliorare, ma è giusto dire che questa Roma debba giocare la Champions. Il nostro obiettivo deve essere quello di giocarla, ma poi non ci poniamo limiti".