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rassegna stampa

Pellegrini-gol salva la panca di Fonseca. Conferma da 3° posto

Getty Images

Finisce 4-3, lo Spezia cade al 92’ e l’allenatore corre ad abbracciare il capitano: "Noi in alto, non ultimi...". Lorenzo è anche amico di Dzeko: "Screzi superabili"

Redazione

Il gol, la corsa, l’abbraccio. La Grande Paura di Paulo Fonseca evapora così, nella gioia sofferta di un sabato italiano, scrive Massimo cecchini su La Gazzetta dello Sport.

A salvare Paulo Fonseca e la Roma dallo psicodramma, paradossalmente è proprio l’anello di congiunzione fra l’allenatore e Dzeko, cioè il (sempre più) capitano Lorenzo Pellegrini, fedelissimo del tecnico e amico del cuore del centravanti, che sorride in tribuna in cerca di futuro. Lo sprint del portoghese per stringere Lorenzo - che non si è arreso a un fastidio muscolare, rendendosi conto del momento - è l’immagine simbolo del match, visto che il gol partita, giunto nei secondi finali, ha certificato la giusta vittoria dei giallorossi sullo Spezia e la smaterializzazione degli spettri che incombevano sul tecnico. Merito di un 4-3 santificato dalle reti di Mayoral, Piccoli, ancora Mayoral, Karsdorp, Farias e Verde, fino all’acuto di Pellegrini. «I tifosi hanno rischiato l’infarto? – dice il capitano – Finché arrivano per questo motivo, penso che a loro stia bene. Per noi non c’è problema, siamo contenti».

"Si tratta la Roma in un modo diverso – ringhia il tecnico alla fine –, non è Fonseca, ma la Roma. Siamo lì, ma sembriamo ultimi in classifica". E a chi gli face notare che però, facendo nomi di sostituti – da Allegri in giù – in realtà nel mirino c’era proprio lui, il portoghese replica: "Non vedo, non guardo e non sento. Sono focalizzato sul lavoro. Mi sembra che ci si dimentichi spesso che la Roma sta facendo una buona stagione. Siamo in una buona posizione in classifica, ma sembra che siamo all’ultimo posto. Se non avessimo vinto sarebbe stata una ingiustizia".

Pellegrini fa il titolo per il lieto fine. "Penso che si sia visto che questo gruppo è unito. L’abbraccio non è stato tra me e Fonseca, ma anche con tutti i membri della nostra famiglia. Noi siamo questo, ciò che si dice fuori non ci interessa. Gli screzi si risolveranno". L’espressione di Fonseca pareva dire altro, ma la classifica è dalla sua parte. La Roma è ripartita. Per il resto si vedrà.