Che a Pau Lopez piaccia andare controcorrente è risaputo, visto che non si è fatto problemi a decurtarsi l’ingaggio per venire a Roma dal Betis, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Pau Lopez: “Innamorato della città. E la A mi piace”
Il portiere giallorosso: "Quando sono venuto a Roma in passato non mi aveva fatto una grande impressione, ora è diverso"
In un’intervista in Spagna il portiere giallorosso ha però svelato un altro aneddoto che fa capire quanto non sia uno da dichiarazioni banali: "In passato sono venuto a Roma e non mi aveva fatto una grande impressione. Quando invece sono venuto a viverci l’ho vista da un punto di vista differente e devo dire che è incredibile. Inoltre, abito vicino al centro e posso così viverla più a fondo. C’è traffico, ma non è paragonabile al caos di Londra".
Oltre alla città, a sorprenderlo è anche il calcio italiano: "Sono rimasto stupito - dice ancora Pau Lopez - perché molte squadre hanno una buona fase offensiva. La maggior parte delle squadre con cui abbiamo giocato impostano l’azione dal basso, provano a fare le giocate ed è difficile togliergli palla. Prima di arrivare pensavo che il calcio italiano fosse molto più difensivo e non è così. Ronaldo? Forse non sta segnando tanti gol come faceva al Real Madrid, ma comunque la Juve ha altri attaccanti forti. Lui è ancora determinante, è tra i migliori del mondo ed avere Cristiano nella tua squadra ti garantisce sempre i gol".
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