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rassegna stampa

Pastore, è l’ultima chance per dipingere calcio

LaPresse

Ieri l’argentino operato a Barcellona. L’intervento all’anca è riuscito, tornerà a disposizione in 45-60 giorni. Poi si deciderà cosa fare per il futuro

Redazione

L’ultima possibilità che Javier Pastore ha dato a se stesso e al suo amore per il calcio inizia oggi, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Da questa mattina, infatti, il giocatore argentino inizierà la riabilitazione dopo l’intervento di ieri all’anca sinistra. Un’operazione necessaria dopo gli infiniti tormenti degli ultimi mesi: Pastore già a febbraio si sarebbe potuto operare, ma scelse la terapia conservativa per non rimanere troppo fuori.

Pastore, nelle ultime settimane, aveva difficoltà persino a camminare e per questo, dopo l’ennesimo consulto, ha deciso di operarsi. Con la speranza di tornare ad essere un calciatore a tutti gli effetti. A Roma o altrove, questo lo deciderà con il club nei prossimi mesi.

Pastore guadagna, fino al 2023, oltre 4 milioni a stagione, due anni fa la Roma lo ha pagato 24,7 milioni e per il bilancio sarebbe deleterio perderlo così. Dopo questi mesi d’inferno, in cui non ha di fatto mai visto il campo, la società giallorossa spera che si rimetta in forma per poi, eventualmente, ragionare sul futuro. In Argentina, dove Pastore sogna di chiudere la carriera, o negli Usa, che lo chiamano e non da poco.

Aveva iniziato bene la stagione, Fonseca gli dava fiducia e non a caso, come qualità di gioco, la miglior Roma si è vista in autunno con lui in campo. Poi, da novembre, il dolore. E ieri l’operazione a Barcellona, eseguita dal professor Marc Tey, con i medici romani in collegamento. Dopo l’artroscopia all’anca sinistra la Roma ha fatto sapere che i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni, ma è probabile che Pastore possa riprendere gli allenamenti tra un mese e mezzo, massimo due.